Organization

Conductor

Francesco Ivan Ciampa

Stage director

Valentina Carrasco

Set designer

Peter van Praet

Carles Berga

Costume designer

Silvia Aymonino

Lighting designer

Chorus master

Ulisse Trabacchin

Singer

Soprano

Jennifer Rowley

Minnie

Baritone

Gabriele Viviani

Jack Rance

Massimo Cavalletti

Tenor

Roberto Aronica

Dick Johnson

Amadi Lagha

Francesco Pittari

Nick

Bass

Paolo Battaglia

Ashby

Filippo Morace

Sonora

Cristiano Olivieri

Trin

Alessio Verna

Bello

Enzo Peroni

Harry

Giuseppe Esposito

Happy

Gustavo Castillo

Jake Wallace

Adriano Gramigni

Jose Castro

Teatro Regio di Torino

Orchestra

Orchestra del Teatro Regio di Torino

Others

Coro del Teatro Regio di Torino

Alejandro Escobar

The Pony Express rider

Oksana Dyka

Eduardo Martinez

Billy Jackrabbit

Enrico Maria Piazza

Tyler Zimmerman

Jim Larkens

Mezzo-soprano

Ksenia Chubunova

Wowkle

Luigi Della Monica

Assistant Stage Director

Lorenzo Nencini

Assistant Set Design

Chiara La Ferlita

Assistant Costumes Designer

Agnese Rabatti

itaalia

La fanciulla del West -  (The Girl of the Golden West)

Turin

Italy

Teatro Regio

La fanciulla del West Puccini

Public

The Girl of the Golden West

inglise

Approved

Mentre i primi film western, brevissimi e muti, facevano furore sul grande schermo, Puccini pensò di trasferire una di quelle storie di pistoleri e di disperati sul prestigioso palcoscenico del Metropolitan Opera di New York. Il risultato fu La fanciulla del West, un’opera del tutto originale, sia per il soggetto sia per lo stile musicale. La protagonista è Minnie, una giovane energica e generosa che gestisce il saloon di un villaggio di cercatori d’oro in California. La sua vita è sconvolta dall’arrivo del bandito Dick Johnson, di cui è segretamente innamorata; nel tentativo di salvarlo dalla forca, arriverà persino a giocarsi la propria felicità in una partita a poker.

La musica segue il passo dell’azione in un continuo flusso sinfonico, dal quale emergono splendide isole di espansione lirica, come la struggente aria di Johnson «Ch’ella mi creda libero e lontano». Tra orchestra e palcoscenico è dunque necessaria una stretta collaborazione, che il maestro Francesco Ivan Ciampa saprà stabilire con la precisione e il nerbo che lo contraddistinguono. Tre interpreti acclamati per le loro qualità canore e attoriali avranno i ruoli principali: Jennifer Rowley sarà Minnie, Roberto Aronica il bandito Johnson e Gabriele Viviani lo sceriffo Jack Rance. Al suo debutto al Regio, la regista argentina Valentina Carrasco prende spunto dalle suggestioni cinematografiche del libretto e della partitura proponendo un nuovo allestimento che rende omaggio al genere western.

italiano

While the first very short and silent western films were all the rage on the big screen, Puccini decided to transfer one of these stories of gunslingers and outlaws onto the prestigious stage of the New York Metropolitan Opera. The result was La Fanciulla del West, a completely original opera, both thanks to its subject matter and its musical style. The protagonist is Minnie, an energetic and generous young woman who runs the saloon in a Californian village of gold rush miners. Her life is turned upside down by the arrival of the bandit Dick Johnson, with whom she is secretly in love; in an attempt to save him from the gallows, she even gambles away her own happiness in a poker game.

The music follows the pace of the action in a continuous symphonic flow, from which splendid islands of lyrical expansion emerge, such as Johnson’s poignant aria “Ch’ella mi creda libero e lontano”. Close collaboration is therefore required between the orchestra pit and the stage, achieved by the maestro Francesco Ivan Ciampa with the precision and nerve for which he is famous.
 
Three artists acclaimed for their singing and acting abilities will take the main roles: Jennifer Rowley will play Minnie, Roberto Aronica the bandit Johnson and Gabriele Viviani the sheriff Jack Rance. Debuting at Teatro Regio, the Argentine director Valentina Carrasco will take her cue from the cinematographic suggestions of the libretto and the score, offering a new staging that pays homage to the western genre.

English

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