Organization

Admin

Conductor

Zubin Mehta

Stage director

Zhang Yimou

Stefania Grazioli

Chorus master

Lorenzo Fratini

Singer

Soprano

Olga Maslova

Turandot

Eunhee Maggio

Tenor

Carlo Bosi

The Emperor Altoum

Bass

Simon Lim

Timur

Angelos Samartzis

Calaf

Ivan Magrì

Valeria Sepe

Liù

Baritone

Lodovico Filippo Ravizza

Ping

Qianming Dou

A Mandarin

Orchestra

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Ballet

Nuovo BallettO di ToscanA

Festival del Maggio Musicale Fiorentino

Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Oronzo D'Urso

Pong

Lorenzo Martelli

Pang

Others

Coro del Maggio Musicale Fiorentino

Davide Ciarrocchi

The Prince of Persia

Thalida Marina Fogarasi

First handmaiden

Mezzo-soprano

Anastassiya Kozhukharova

Second handmaiden

Assistant Conductor

Pietro Mazzetti

Stage Musical Director

Florence

Italy

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Sala Grande

Turandot Puccini

Public

Private

Rahul Karaguppi

Approved

C’era una volta una principessa dal cuore di ghiaccio che metteva alla prova i propri spasimanti con un trio di enigmi da risolvere. Ogni tentativo fallito era punito con la pena capitale fino all’arrivo a corte del principe Calaf, che riesce a decifrare i tre enigmi e conquistare a suon di romanze piene di slancio lirico il cuore dell’algida principessa. Questo è il plot dell’ultimo capolavoro incompiuto di Giacomo Puccini, Turandot, che si svolge a Pechino al tempo delle favole (la fonte è l’omonima favola di Carlo Gozzi). Puccini non era nuovo alle ambientazioni esotiche e con arte ricrea tutto il fascino di quel mondo lontano utilizzando melodie cinesi originali e impasti timbrici particolari, con un largo impiego in orchestra degli strumenti idiofoni (campanelli, campane tubolari, celesta, xilofono, glockenspiel). Ma mentre stava ultimando il terzo e ultimo atto, la morte lo colse. Al collega Franco Alfano fu affidato il difficile compito di portare a fine quel capolavoro incompiuto. L’opera debuttò il 25 aprile 1926 al Teatro alla Scala diretta da Arturo Toscanini che, dopo le ultime battute vergate da Puccini, ripose la bacchetta rifiutandosi di proseguire. Con la morte di Puccini si chiudeva l’epoca gloriosa del melodramma italiano e la sua ultima creazione rimasta incompiuta ne simboleggiò l’epitaffio.

italiano

Once upon a time there was a cold-hearted princess who tested her suitors with a trio of puzzles to solve. Each failed attempt was punished with capital punishment until the arrival at court of Prince Calaf, who manages to decipher the three enigmas and win the heart of the icy princess with his songs full of lyrical enthusiasm. This is the plot of Giacomo Puccini's last unfinished masterpiece, Turandot , which takes place in Beijing at the time of fairy tales (the source is the fairy tale of the same name by Carlo Gozzi). Puccini was no stranger to exotic settings and artfully recreated all the charm of that distant world using original Chinese melodies and particular timbral mixtures, with extensive use of idiophone instruments in the orchestra (bells, tubular bells, celesta, xylophone, glockenspiel). But while he was completing the third and final act, death overtook him. Colleague Franco Alfano was entrusted with the difficult task of completing that unfinished masterpiece. The opera debuted on 25 April 1926 at the Teatro alla Scala conducted by Arturo Toscanini who, after the last lines written by Puccini, put away his baton and refused to continue. With Puccini's death the glorious era of Italian melodrama came to an end and his last unfinished creation symbolized his epitaph.

English

Turandot by Puccini, Frá (2024/2024), Leikstýrt af Zhang Yimou, Stefania Grazioli,, Hljómsveitarstjóri Zubin Mehta, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Florence, Italy

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