Di buon livello il Masetto di Matteo Mollica, che viene dalla scuola As.Li.Co.
Matteo Mollica è certo un interessante Dulcamara: per quanto fisicamente molto lontano dalla tipica iconografia del personaggio, ci ha regalato un’interpretazione chiara, godibile, ben scandita nella dizione, e le naturali propensioni istrioniche dell’interprete hanno contribuito alla riuscita del ruolo.
Matteo Mollica è certo un interessante Dulcamara: per quanto fisicamente molto lontano dalla tipica iconografia del personaggio, ci ha regalato un’interpretazione chiara, godibile, ben scandita nella dizione, e le naturali propensioni istrioniche dell’interprete hanno contribuito alla riuscita del ruolo.
[...] filtro d’amore acquistato dal ciarlatano Dulcamara, interpretato da uno straordinario Matteo Mollica
Matteo Mollica, dopo l’ottima impressione destata nella recita de La cambiale di matrimonio andata in scena al Coccia di Novara il mese scorso, ci ha confermato le note positive calandosi nei panni di Don Magnifico con quella proprietà scenica che richiama il buffo della migliore tradizione italiana, per altro risultando vocalmente impeccabile
Su tutti spicca il bravissimo Matteo Mollica nei panni di Sir Tobia Mill, in bell’evidenza scenica e vocale, già in possesso delle credenziali che potrebbero fare di lui un buffo di valore. Si mette in luce nei due duetti con Slook
Tra le sei giovani voci che abbiamo ascoltato, su tutte ha spiccato quella di Matteo Mollica nel ruolo di Tobia. Poco più che trentenne e già attivo in alcuni teatri e nel circuito dell’As.Li.Co., il cantante ha mostrato una spiccata disinvoltura scenica e una prestanza vocale elegantemente sorretta da una musicalità precisa e sciolta. Mollica ha saputo caratterizzare senza eccessi e con il gusto di un buffo di classe la parte dell’avido genitore.
Bene anche il giovane Matteo Mollica, disinvolto e ricco di verve nei doppi, e credibili, panni dei vecchi Benoit e Alcindoro.
Nei loro numerosi e variegati ruoli si distinguono [...] Matteo Mollica come spassosissima Duchessa en travesti e come Gatto del Chesire bulletto di quartiere.
Aristocratico e trattenuto lo Sharpless del baritono Matteo Mollica, in possesso di buona musicalità e di una voce gradevole, timbricamente chiara.
Cambia, invece, molto la figura di Dulcamara se a interpretarlo è Matteo Mollica con la sua allure da ladro gentiluomo, divo dal baffetto sofisticato a celare traffici e vizi.
Mi è piaciuto il particolarissimo Dulcamara di Matteo Mollica, baritonale, arguto, elegante, capace di delineare con pochi tocchi, senza mai strafare, il carattere di un personaggio furbo, giovanile, che affronta la vita con nonchalance ma non si lascia mai sfuggire l'occasione di imbrogliare il prossimo. Vocalmente il baritono torinese è padrone del ruolo con ottima dizione e sillabato impeccabile.
Matteo Mollica estuvo muy bien como Il Conte di Monterone, resaltando la gravedad del personaje.