Un’opera musicale contemporanea in cui musica classica, elettronica e spoken word incontrano la videoarte e la danza per proporre un modo diverso di guardare alla città di Bologna e alla sua storia.
Il testo dell'Opera è stato costruito attraverso laboratori pubblici di scrittura collettiva: gruppi di narratori e narratrici si sono confrontati con una delle entità più temute dall'essere umano contemporaneo... l'oscurità. Utilizzando il contrasto tra illuminazione pubblica e buio cittadino sia come lente per guardare la società sia come suggestione visiva, "E Buio Fu" racconta una storia inquietante, scherzosa e un po' fiabesca che attraversa Bologna trasversalmente, sia sul piano geografico che su quello temporale.
Guidati dal determinato Milosz e dalla scettica Clarissa, il nostro viaggio alla ricerca del buio, nella città dove "il sole non tramonta", sarà costellato di strambi incontri inaspettati: partigiane, spettri, carri armati, ravers...
e forse, alla fine, impareremo a muoverci come le lucciole.