Organization

Stage director

Corrado Abbati

Teatro Duse

Il paese dei campanelli -  (The Country of the Bells)

Bologna

Italy

Il paese dei campanelli Ranzato

Public

The Country of the Bells

Approved

Teatro Duse di Bologna

Il Paese dei Campanelli , the most famous Italian operetta, turns 100 this season! Still alive and vital this work of the Ranzato - Lombardo duo owes its success to the particular lightness and cheerfulness of the text, combined with easy melodies with an immediate impact. In fact, it is said that already after the first performance at the Teatro Lirico in Milan, many songs were sung or whistled in the streets by the Milanese.

An imaginative canvas with a touch of exoticism, a colorful and imaginary fairytale village , the colorful costumes of the protagonists and an elegant and gentle dramaturgy , are the strengths of this centenary edition. The story takes us to an imaginary Dutch island where above each house there is a small bell tower with a bell. According to the legend, these bells ring every time there is a betrayal and to sow disorder in the quiet Country of the Bells a ship of sailors arrives.

In 100 years everything has changed and nothing has changed: the dilemma between conjugal and extra-marital love is eternal, the misunderstandings of a healthy comedy that entertain the public without malice are always the same, from Plautus onwards.

A hundred years ago it was the bells that rang ... today cell phones!

English

Il Paese dei Campanelli, la più famosa operetta italiana, compie in questa stagione 100 anni! Ancora vivo e vitale questo lavoro del binomio Ranzato – Lombardo deve il suo successo alla particolare leggerezza ed allegria del testo, unito alle melodie facili e dall’impatto immediato. Si racconta infatti che già all’indomani della prima rappresentazione al Teatro Lirico di Milano, molti brani venissero cantati o fischiettati per le strade dai milanesi.

Un canovaccio fantasioso con un tocco di esotismo, un variopinto ed immaginario villaggio fiabesco, i colorati i costumi dei protagonisti ed una elegante e garbata drammaturgia, sono i punti di forza di questa edizione del centenario. La storia ci porta su un’immaginaria isola olandese dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile con un campanello. Secondo la leggenda, questi campanelli suonano ogni volta che si verifica un tradimento e a seminare il disordine nel tranquillo Paese dei Campanelli arriva una nave di marinai.

In 100 anni è cambiato tutto e non è cambiato niente: il dilemma tra amore coniugale ed extra coniugale è eterno, gli equivoci di una sana commedia che divertono il pubblico senza malizia sono sempre gli stessi, da Plauto in poi.

Cent’anni fa a suonare erano i campanelli… oggi i telefoni cellulari!

italiano

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