L’abballu di li virgini
Il Trionfo di Rosalia di Salvo Licata va in scena con un nuovo allestimento, ancora più ricco, ancora più suggestivo poiché incastonato dentro l’evento più atteso in città: la festa della Santa.
Tra i più antichi culti della città di Palermo, la celebrazione della Santuzza Rosalia, rimane tra tutti il più suggestivo e acclamato. Un evento straordinario, capace di emozionare e accogliere il desiderio di rinnovamento e riscatto sociale, proprio attraverso un antico rituale, che si attende per un intero anno, di grande attrattiva per la cittadinanza e i numerosissimi turisti.
Lo spettacolo, che si articola rievocando la tradizione dei cantori e nello spettacolo Pupi e pupari incarnata da Salvo Piparo: aspettando Rosalia, riadattato da Salvo Piparo e qui incastonato dentro le iniziative della stagione estiva dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, ha le sue radici nel canovaccio degli antichi trionfisti orbi. Una storia sacra e profana del sentimento umano, tra bisogno di fede e abbandono, di chi consegna al cielo la propria sorte.
L’Orchestra Sinfonica Siciliana eseguirà le musiche del Trionfo, intercalando alle parole le musiche di tradizione seicentesca, riappropriandosi della figura storica di Rosalia e della trasposizione in arte attraverso la messa in opera di uno spettacolo che ha come cuore pulsante le sorti della città.
Per questo speciale evento il Cunto di Piparo, il canto che incarnerà la romita Rosalia, i virtuosismi dei musicisti eseguiti dall’Orchestra Sinfonica Siciliana, raccontano la storia di Rosalia con alcuni momenti scelti dall’opera dei pupi, sulla vita della Santa per mescolarne le tradizioni.
Questo straordinario evento raccoglierà tutti i fedeli per devozione o curiosità radunandoli attorno a un miracolo, un immancabile rito prop