Organization

Singer

Soprano

Maria José Siri

Leonora

Bass

Riccardo Fassi

Ferrando

Caterina Meldolesi

Ines

Tenor

Alfonso Zambuto

Ruiz

Davide Piva

An old Rom

Joseph Dahdah

A messenger

Conductor

Zubin Mehta

Stage director

Cesare Lievi

Set designer

Luigi Perego

Costume designer

Lighting designer

Luigi Saccomandi

Chorus master

Lorenzo Fratini

Fabio Sartori

Manrico

Baritone

Amartuvshin Enkhbat

The Count of Luna

Mezzo-soprano

Ekaterina Semenchuk

Azucena

Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Orchestra

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Others

Coro del Maggio Musicale Fiorentino

italiera

Il trovatore -  (The Troubadour)

Florence

Italy

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Sala Zubin Mehta

Il trovatore Verdi

Public

Private

The Troubadour

ingelesa

Approved

In March 1851, while still in Venice for the success of  Rigoletto , Giuseppe Verdi suggested a new opera project to the poet Salvadore Cammarano, a trusted collaborator of the previous  Alzira ,  Battaglia di Legnano  and  Luisa Miller . The proposed source is  El Trovatorby Antonio Garcia Gutierrez, a romantic drama performed in Madrid in 1836 and never translated into Italian until then. Despite the enthusiasm of the Maestro, the works are slow, perhaps due to a lack of sharing of the subject by Cammarano. To complicate the situation the sudden and unexpected death of the librettist, in July 1852 with the libretto almost completed, which forced Verdi to ask for the intervention of Leone Emanuele Bardare to retouch some parts of the drama. As already experienced in  Rigoletto , also in the  Trovatore the composer focuses on an unconventional character: the gypsy Azucena, the undisputed protagonist of the opera. Dominated by conflicting passions - the thirst for revenge for the atrocious death of her mother, burned alive on the charge of witchcraft, and the love for her adopted son Manrico - Azucena requires a dramatic voice capable of defining the dark character of the character, continuously poised between hallucinations and explosions full of pathos. Represented for the first time on January 19, 1853 at the Apollo Theater in Rome,  Il Trovatore, for the happiness of melodic inventions, the passionate lyricism and the engaging orchestration, always careful to emphasize the characters of the four protagonists, soon became the most loved opera in Verdi's time.

English

Nel marzo del 1851, mentre si trova ancora a Venezia per il successo di Rigoletto, Giuseppe Verdi suggerisce un nuovo progetto operistico al poeta Salvadore Cammarano, fidato collaboratore delle precedenti Alzira, Battaglia di Legnano e Luisa Miller. La fonte proposta è El trovator di Antonio Garcia Gutierrez, un dramma romantico rappresentato a Madrid nel 1836 e mai tradotto in italiano fino ad allora. Nonostante l’entusiasmo del Maestro, i lavori vanno a rilento, forse per una mancata condivisione del soggetto da parte di Cammarano. A complicare la situazione l’improvvisa e inaspettata morte del librettista, nel luglio del 1852 a libretto quasi ultimato, che costringe Verdi a chiedere l’intervento di Leone Emanuele Bardare per ritoccare alcune parti del dramma. Come già sperimentato in Rigoletto, anche nel Trovatore il compositore si concentra su un personaggio anticonvenzionale: la zingara Azucena, protagonista indiscussa dell’opera. Dominata da passioni contrastanti - la sete di vendetta per la morte atroce della madre, arsa viva con l’accusa di stregoneria, e l’amore per il figlio adottivo Manrico - Azucena richiede una voce drammatica in grado di definire il carattere oscuro del personaggio, continuamente in bilico tra allucinazioni ed esplosioni cariche di pathos. Rappresentato per la prima volta il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma, Il Trovatore, per la felicità di invenzioni melodiche, l’appassionato lirismo e l’orchestrazione coinvolgente e sempre attenta a sottolineare i caratteri dei quattro protagonisti, divenne in breve l’opera più amata ai tempi di Verdi.

italiano

The Troubadour by Verdi, Noiztik (2022/2022), Zuzendaria Cesare Lievi,, Zuzendaria Zubin Mehta, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Florence, Italy

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