La Cenicienta by Rossini, De (2024/2024), Dirigido por Giovanni Dispenza,, Director Tommaso Ussardi, Teatro Amintore Galli, Rímini, Italia

Cenerentola è un titolo che, ai giorni nostri in particolare, richiama inevitabilmente il fantastico mondo dell’infanzia, con buona pace di Rossini/Ferretti che hanno voluto limitarne l’impatto nella loro opera. Passi tramutare la scarpetta in uno smaniglio, ma un pizzico di magia ho voluto concederlo anche al tutore Alidoro che ho trasformato in un demiurgo onnisciente che muove i fili della nostra storia. Sarà lui ad aprire a inizio opera il grande libro scenografico con la scritta Cenerentola e sarà lui a sfogliarne le pagine con le varie scene, a far volar scope, comparire carrozze, fino a diventare un burattinaio dei protagonisti durante “Questo è un nodo avviluppato”. I costumi saranno a cavallo tra settecento e ottocento, a rimarcare la differenza tra il vecchio, rappresentato da Don Magnifico, e il nuovo di Don Ramiro (con un salto nella stravaganza in stile re sole con Dandini). Come sempre quando lavoro su Rossini mi piace lavorare su una partitura coreografica di movimenti che riprendano il più possibile le strutture musicali dell’opera. Cenerentola in particolare è un titolo che permette di giocare fino al limite del surreale, come ad esempio nel geniale fine atto primo.