Operabase Home
La traviata
Rodyti visas  nuotraukas
La Traviata (La traviata), Verdi
Dalintis

La traviata by Verdi, sek 11 grd 2022, Nuo (2022/2022), Režisierius Luca Baracchini, Dirigentas Enrico Lombardi, Teatro Sociale, Como, Italy

Žiūrima aktorius ir komanda 11 grd 2022

Atlikėjai

Įgula

Ansamblis

Bendraprodiuseris

Programa

1

Finalmente in scena al Teatro Sociale di Como La Traviata, venerdì 9 alle ore 20.00 e domenica 11 dicembre alle ore 15.30, con la regia del team vincitore del bando di OperaLombardia. OperaLombardia, infatti, ha indetto nel 2021 un concorso internazionale di regia per under35 dedicato al terzo titolo della trilogia popolare di Giuseppe Verdi: La Traviata. Il bando, rivolto ad un team creativo under35 di cittadinanza europea, ha visto la partecipazione di 50 progetti provenienti da tutta Europa, valutati da una Commissione internazionale, composta da Umberto Angelini (Sovrintendente e Direttore artistico, Fondazione Teatro Grande di Brescia), Andrea Cigni (Sovrintendente e Direttore artistico, Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona), Barbara Minghetti (Direttrice della programmazione, Teatro Sociale di Como/AsLiCo), Julia Lagahuzère (Co-founder e General Director, Opera for Peace) e Tommaso Lagattolla (Scenografo e costumista). Vincitore è stato il progetto del giovanissimo TEAM DUPHOL’S, composto da Luca Baracchini – regia, Francesca Sgariboldi – scene, Donato Didonna – costumi, Gianni Bertoli – luci. In questa coproduzione dei Teatri di OperaLombardia e Fondazione Rete Lirica delle Marche dirigerà il grande cast, il Coro OperaLombardia e l’orchestra de I Pomeriggi Musicali un altrettanto giovane M° Enrico Lombardi, che il pubblico del Sociale ha già conosciuto con La Cenerentola di G. Rossini del progetto “Opera domani”. Il team creativo ha pensato per questa Traviata ad una tragedia dell’intimità che ha al centro una protagonista incapace – lei per prima – di accettare se stessa e la sua storia. Nel passato di Violetta c’è una scelta di genere, un atto di auto-determinazione che ha portato con sé anche il senso di colpa per la propria doppia natura, interiorizzazione del giudizio esterno e della sua paura. La vittima arriva a comprendere e, infine, condividere, il pregiudizio che l’accompagna e per una transgender, splendida e persa in un popoloso deserto, non c’è che il sesso e il suo ricco mercato. Alla complessità psicologica della protagonista si contrappone – e inevitabilmente attrae – la superficiale inesperienza di Alfredo, un ragazzo più giovane e dal background ben agiato. Questa coppia stranamente assortita si muove in un mondo di elitari conformati e quasi anonimi, ben più interessati alla maligna bizzarria della vicenda che alla reale sorte dei diretti interessati. La scelta di attualizzare l’opera è data dalle indicazioni dello stesso Verdi, che considerava Traviata un soggetto che si spinge al limite della moralità, affermando la necessità di fare de La Traviata “un soggetto dell’epoca” per colui che vi assiste. Fu proprio per questo motivo che la prima rappresentazione, che avvenne al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853, fu un flop e finì sotto la lente della censura. Come allora Verdi scelse Violetta prostituta per creare scandalo, in chiave contemporanea Baracchini sceglie Violetta transgender per rinnovare l’attenzione su un tema delicato, su cui si può discutere e confrontarsi.
Apie informaciją rasite: italiano, English
Sužinokite daugiau apie kompozitorių
Sužinokite daugiau apie muzikinį darbą