Pur avendo uno spazio solistico piuttosto circoscritto, il mezzosoprano Ilaria Ribezzi ha fornito un’avvincente interpretazione di Amenofi, col suo bel timbro morbido e corposo, di mirabile pulizia e precisione soprattutto nei lunghi passaggi per terze.
“Iolanda Massimo si è ben destreggiata quale Donna Fiorilla mostrando di possedere un timbro interessante ed una musicalità attenta che, specie nelle agilità e nell’uso attento e misurato di filati e pianissimi, l’ha posta su di un piano di certo interesse.“
“La sua è una voce acuta e potente, che svetta con tranquillità e riempie la grande sala. Bravissima nella difficile aria di chiusura “Squallida veste bruna” dove ha mostrato la sua perizia nei pianissimo e nelle agilità. Ottima anche la sua prova scenica, civettuola e pungente al punto giusto.”
Martina Gresia, particolarmente a suo agio nel ruolo drammatico di Donna Anna, può essere definita a pieno titolo la voce più applaudita della serata.