Ionut Pascu è un baritono rumeno che ha ben figurato nel ruolo eponimo. Un Nabucco credibile grazie al canto espressivo e soprattutto alle doti vocali non trascurabili: timbro pieno, voce sempre omogenea, emissione facile e fluente e fraseggio accurato. Credibile nell’impeto e poi nella barbara grandiosità iniziali, sempre efficace quando nel quarto atto il personaggio esprime smarrimento e desiderio di riscatto fino agli accenti più accorati del finale dopo un Dio di Giuda ben cantato.
come baritono verdiano ha dato qui buona prova, anche per la grande musicalità messa in campo: il timbro volge allo scuro, il colore denso e quasi tenebroso; il suono, sempre pieno e robusto; il fraseggio, ben articolato; la recitazione, giustamente espressiva. Dunque, nell’insieme un Rigoletto assai persuasivo, che ha trovato giusta varietà d’accenti nel serrato confronto con i cortigiani, e poi nell’accorato duetto con Gilda appena sedotta, con un «Piangi fanciulla piangi» di grande partecipazione emotiva.