Dotata di un timbro morbido e aggraziato, il soprano Mariam Battistelli debutta al Piermarini come una Musetta di grande fascino, pulita nel fraseggio e mai eccessiva nelle messe di voce e soprattutto mai caricaturale. Ad maiora!
Debutta alla Scala come Musetta (parte da lei già interpretata svariate volte in piazze quali Vienna, Glyndebourne e Monte-Carlo) il soprano italiano, nato in Etiopia, Mariam Battistelli. Physique du rôle aggraziato e avvenente, che ben si sposa con i tre abiti giocati sulle gradazioni del rosso e del magenta, Battistelli si distingue per una voce limpida, luminosa e di buon peso, morbida nell’emissione e adamantina negli acuti, nonché per il gusto nel porgere la parola. La sua è una Musetta fresca, sbarazzina e leggiadra, mai petulante o fastidiosa come spesso capita con tale personaggio (vivaddio, una Musetta senza la tipica voce da zanzarina); il valzer “Quando me’n vo soletta per la via” risulta sensuale e ammaliante.
...Come la Remigio, Mariam Battistelli non è una specialista di questo repertorio ma con la sua voce limpida e pura e le sue delicate e tenere sfumature espressive fu una meravigliosa Costanza...
Mariam Battistelli (Costanza) ha una bella linea di canto, voce molto delicata ed è anche brava attrice
Mariam Battistelli as Norina demands attention with her racy soprano - she is the perfect mixture of alluring feminine charm, devilish mischief and fiery temper.
And Battistelli, where do you start? I, along with everyone else, was blown away by her vocal fireworks and exquisite trills. Throw in some fantastic comic timing and she’s a stage diva I’d watch again and again.
Überzeugend die Interaktion mit Bryony Dwyer, einer großartigen Musetta mit ausdrucksstarkem Gesang, neckischem Spiel und punktgenauem Gekicher.