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3Sul podio Maurizio Colasanti, direttore di nota e sperimentata valentia che ha garantito alla serata un esito felicissimo.....Da parte sua Colasanti, che ha garantito al solista l'ideale supporto, ha poi dato vita a due fascinose esecuzioni mozartiane.Vigorosa e decisa la sua visione della ouverture da Idomeneo, ma ancora più coinvolgente e ricca di stimoli la interpretazione della Sinfonia (Paris n.31), improntata ad un'avvincente chiarezza espressiva e a un oculata cura dei particolari. Una esecuzione decisamente coinvolgente....
Den Schluss bildete die berühmte Symphonie Nr. 8 von Antonín Dvorák, die dankenswerter Weise fernab von volksidiomatisch überfrachtetem Musikantentum gespielt wurde. So erlebte man ein Stück voll schönster Einzelheiten, besonders von den einzelnen Solisten einmalig vorgetragen. Maestro Colasanti führte souverän und lief in Stretta-Passagen (vor allem, wo sie in den Schluss münden) zur Hochform auf. Stürmischer Applaus.
