"Il mezzosoprano russo Natasha Novitskaia fu una ottima Amneris, dalla voce traspartente e decisa, senza tentennamenti"
Lo spettacolo, dalla durata lunga [...] ma intensa, con l'Orchestra Filarmonica della Calabria [...] diretta dal Maestro Dian Tchobanov, dalla bacchetta vibrante e passionale, con la partecipazione del Coro Lirico Siciliano presieduto da Alberto M.Munafò [...] e diretto da Francesco Costa, ha riscosso ampia laude da parte dei convenuti. [...] il soprano Valeria Attianese col suo vibrato denso e carico di espressività, i filati senza sbavature che hanno retto l'intera serata, si è dimostrata artista particolarmente espressiva, degna del ruolo di Aida. Medesimamente il tenore Rudy Park, dalla brunitura notevole: anche se nella seconda parte del concerto, la voce non ha retto divenendo a tratti evidenti rauca, ma si giustifica per i giorni passati ove la umidità fu particolarmente forte e comunque non ha tolto smalto al ruolo di Radames; il mezzosoprano russo Natasha Novitskaia fu una ottima Amneris, dalla voce traspartente e decisa, senza tentennamenti: unico appunto, deve ancora ben studiare la italica dizione poiché parecchie parole risultavano incomprensibili anche agli "addetti ai lavori"; bravo anche Carmine Monaco (Amonastro) e gli altri cantanti.
Passione, tradimento, gelosia, che sfociano nel delitto d’onore, sono i sentimenti dominanti nelle due opere, dirette dal regista Roberto Cresca. Nella Cavalleria Rusticana che ha aperto la serata, un buon disegno di luci si è rivelato essenziale per valorizzare e focalizzare l’attenzione sui solisti e sulle masse, i cui movimenti sono stati ben gestiti da Cresca
“…Un cocktail accompagnato con tempismo puntuale dalle musiche dell’orchestra, posizionata davanti al palco…” “…L’intero gruppo di Mythos si è rivelato all’altezza della situazione e al prestigio dell’Argentina. Chiusura degna della performance con quasi 10 minuti di applausi, pubblico in piedi, fiori lanciati a ripetizione dai palchetti in galleria…”
“…Infine, una nota di grande merito va all’esibizione impeccabile dell’orchestra, diretta dal maestro Vincenzo Gardani…”