“Dei due Sharpless ho preferito Gustavo Castillo (23 febbraio) disinvolto scenicamente, dalla voce ben timbrata e dal fraseggio elegante e intenso“
“La prestazione di Gustavo Castillo (Sharpless) guadagna l’ovazione dalla platea grazie ad una rotondità della pasta vocale e alla grazia con cui il baritono porge ogni frase, coadiuvato da un’ottima pronuncia a dispetto delle origini straniere.“