Operabase Home
Visa alla foton av 1/1 - Concerto Di Capodanno
1/1 - Concerto Di Capodanno
Dela
Teatro Goldoni (2022)
01 januari 2022 (1 föreställningar)
Besök webbplats
Information från konstorganisation (verifierad av Operabase)

1/1 - Concerto Di Capodanno by Milhaud, Holst, Brahms, Bernstein, Márquez, Från (2022/2022), Dirigent Lorenzo Sbaffi, Teatro Goldoni, Livorno, Italien

Välj ArbeteLa création du monde, Op.81a, Milhaud

Ensemble

  • Orkester

    OD

Program

5

Il programma propone, in apertura, la Seconda Suite in fa maggiore per orchestra di fiati (1911) dell’inglese Gustav Holst (1874-1934). La Suite, che è uno dei capisaldi della letteratura bandistica, si compone di brani ispirati a melodie del folklore britannico, dal quale Holst, come molti compositori dell’epoca, era solito prendere spunto per parte dei suoi lavori, variandone i temi e adattandoli all’organico cui li destinava. La prima parte del concerto si conclude con l’ascolto della Serenata n. 2 in la maggiore per piccola orchestra, op. 16 di Johannes Brahms (1833-1897). La vivace varietà dei tempi e il trascorrere nelle diverse tonalità dei singoli movimenti, tutte in maggiore ad esclusione del Trio del quarto movimento, ne fanno una pagina di respiro sereno e luminoso. La Création du monde, op. 81 di Darius Milhaud (1892-1974) apre la seconda parte del programma. Milhaud, formatosi a Parigi, si reca poi oltre Atlantico, dove incontra la musica brasiliana, a Rio, e quella afro americana, la nuovissima lingua del Jazz ancora agli esordi, ad Harlem, New York. L’esperienza di Harlem ispira Milhaud per questo balletto, segnato da ritmi e timbriche jazzistici, scaturisce dalla ricerca di una “contaminazione” di generi, nella quale l’autore anticipa gli stessi compositori americani, in cerca anch’essi di un comune terreno d’incontro fra la musica da concerto e il novo linguaggio del Jazz. Si ascolta poi, di Leonard Bernstein (1918-1990) la Suite per orchestra di fiati da Candide (1957) , la Suite si compone dei brani The Best of All Possible Worlds, Westphalia Chorale and Battle Scene, Auto-da-fé, Glitter and Be Gay e Make Our Garden Grow, nei quali Bernstein dispiega la sua abilità compositiva e tutta la vivacità tipica della sua scrittura. Chiude il programma il Danzòn n. 2 per orchestra di fiati del compositore messicano Arturo Màrquez (1950) nell’arrangiamento di Oliver Nickel, che divenne universalmente noto proprio per queste sue Danzones, ispirate a ritmi e sonorità di Cuba e della regione di Veracruz in Messico. Questa Danzon n. 2 divenne talmente famosa che fu considerata come un secondo inno messicano e fu introdotta anche nel repertorio stabile della Simon Bolivar Youth Orchestra of Venezuela.
Om info finns på: italiano