Name: 7 Voci Chi fermerà la lirica?
Start: 2020-12-19T00:00:00.000Z
End: 2020-12-19T00:00:00.000Z
Location: Teatro Goldoni

Organization

Śpiewak

Baryton

Alberto Mastromarino

Pianista

Flavio Fiorini

Teatro Goldoni

7 Voci Chi fermerà la lirica?

Livorno

Włochy

Il canale YouTube del Teatro Goldoni di Livorno

Trent’anni di esibizioni nei palcoscenici più prestigiosi del mondo, con artisti illustri e pregevoli direttori; questa è la brillante carriera del baritono toscano Alberto Mastromarino, applaudito interprete della Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni in teatri quali il Metropolitan di New York, lo Staatsoper di Vienna ed il Teatro Nazionale di Tokio.

Programma:

Francesco Paolo Tosti  
Tre romanze:
“Malìa” - “Ideale” - “L’alba separa dalla luce”
 
Pietro Mascagni 
Sogno (per pianoforte solo)
da Guglielmo Ratcliff
 
Pietro mascagni 
Serenata
 
Richard Wagner 
“O, du, mein holder Abendstern” (“O tu bell’astro”) 
da Tannhäuser
 
Giuseppe Verdi 
“Credo in un Dio crudel” 
da Otello
 
Giacomo Puccini 
Interludio (per pianoforte solo) 
da Suor Angelica
 
Giuseppe Verdi 
“Ehi! Taverniere” 
da Falstaff
 
Umberto Giordano
Interludio (per pianoforte solo) 
da Fedora
 
Umberto Giordano 
“Nemico della patria” 
da Andrea Chénier
 

www.goldoniteatro.it

7 Voci: Alberto Mastromarino: Concert Various

Public

Koncert

Approved

Il meglio di 7 Voci

I was born in our province, in Castelnuovo della Misericordia, a town of which I keep my childhood memories and affections.
Mine is the typical story of a village boy who approaches the world of music both by passion and by chance. I heard my first opera in this theatre, the Goldoni of Livorno, a Boheme interpreted by Mrs. Lucia Stanescu, an artist from Livorno.
I began my studies at the Boccherini Musical Institute in Lucca, to leave them after the lower completion, to then continue the deepening of my vocality with Maestro Paolo Silveri in Rome. I was the winner of the Mattia Battistini competition in the years 1987 and 1988, and I made my debut in the opera La Traviata in the role of G. Germont.
Luck and my voice led me to debut 49 roles in as many titles, ranging from the early 19th century Italian verismo school of the 1900s, up to modern composers. I believe that the role I have most interpreted is that of Baron Scarpia in Tosca by G. Puccini, which I have had the pleasure of singing on some of the most prestigious stages in the world, with illustrious colleagues and valuable conductors. A short distance away in this special ranking follow Cavalleria and I Pagliacci, respectively in the role of Compare Alfio and Tonio, and Aida, where I played the Ethiopian king Amonasro. In my career the verismo period of the 20th century has played a central role, of which I have explored the most disparate authors and titles, such as Sly by EW Ferrari, Francesca da Rimini by R. Zandonai, Le Nozze Istriane by A. Smareglia,
Attending this repertoire hasn't prevented me from deepening Verdi's repertoire, from the first Verdi, with I Masnadieri, to the Trilogy up to and more the mature Verdi, with Macbeth, Otello, Aida and Falstaff, title role with which I had the pleasure of celebrate the Arena and Verdi centenary at the Teatro Filarmonico in Verona.
In symbiosis with our Mascagni I had the opera Cavalleria Rusticana, as a debut title on prestigious stages such as the Metropolitan in New York, the Staatsoper in Vienna, the National Theater in Tokyo, often accompanied by Tonio in I Pagliacci by R. Leoncavallo .
Thirty years of career at high levels have allowed me to collaborate with various generations of colleagues, directors and directors, who have increased my knowledge. I began my career alongside voices such as those of Ghena Dimitrova, Luciana Serra, Julia Varady, Dolora Zajick, Elena Obraztsova, but also Bonaldo Giaiotti, Evgenij Nesterenko, Giuseppe Giacomini, Placido Domingo, to then get to have the pleasure of collaborating with young people and peers, who have always enriched my cultural background. Particularly important for my development were the years in which I was in second companies behind baritones of the caliber of Renato Bruson, Piero Cappuccilli, Sherryl Milnes, Silvano Carroli, Rolando Panerai and many others. From them, as well as from a vocal point of view,
Furthermore, the study and construction of the various characters was fundamental with the intercession of illustrious directors, such as Ronconi, De Hana, Zeffirelli, Puggelli, Wertmuller, Monicelli, Cavani, Brockhaus, Ponell, and directors such as Patanè, Santi, Arena, Viotti, Gergiev, Chailly, Oren, Ahronovich, Guadagno and many others.

English

Sono nato nella nostra provincia, a Castelnuovo della Misericordia, paese di cui conservo i miei ricordi e affetti di ragazzo.
La mia è la tipica storia di un ragazzo di paese che si avvicina sia per passione che per caso al mondo della musica. Ho ascoltato mia prima opera in questo teatro, il Goldoni di Livorn           o, una Boheme interpretata dalla Sig.ra Lucia Stanescu, artista livornese.
Ho iniziato i miei studi presso l’Istituto Musicale Boccherini di Lucca, per lasciarli dopo il compimento inferiore, per poi proseguire l’approfondimento della mia vocalità con il Maestro Paolo Silveri a Roma. Sono risultato vincitore del concorso Mattia Battistini negli anni 1987 e 1988, ed ho debuttato nell’opera La Traviata nel ruolo di G. Germont.
La fortuna e la mia voce mi hanno portato a debuttare 49 ruoli in altrettanti titoli, che spaziano dal primo 800 italiano alla scuola verista italiana del 900, fino ai compositori moderni. Credo che il ruolo da me più interpretato sia quello del Barone Scarpia nella Tosca di G. Puccini, che ho avuto il piacere di cantare in alcuni tra i palcoscenici più prestigiosi del mondo, con colleghi illustri e pregevoli direttori. A poca distanza in questa speciale classifica seguono Cavalleria e I Pagliacci, rispettivamente nei panni di Compare Alfio e Tonio, e Aida, dove ho impersonato il re etiope Amonasro. Nella mia carriera ha avuto un ruolo centrale il periodo verista del 900, del quale ho esplorato i più disparati autori e titoli, come ad esempio Sly di E. W. Ferrari, Francesca da Rimini di R. Zandonai, Le Nozze Istriane di A. Smareglia, Adriana Lecouvreur di F. Cilea e le opere di Pietro Mascagni Ratcliff, Silvano, Amico Fritz, l’Amica ed una selezione dei Rantzau.
La frequentazione di questo repertorio non mi ha impedito di approfondire il repertorio verdiano, dal primo Verdi, con I Masnadieri, alla Trilogia fino e più al Verdi maturo, con Macbeth, Otello, Aida e Falstaff, title role con cui ho avuto il piacere di celebrare il centenario areniano e verdiano al Teatro Filarmonico di Verona.
In simbiosi con il nostro Mascagni ho avuto l’opera Cavalleria Rusticana, come titolo di debutto su palchi prestigiosi quali il Metropolitan di New York, lo Staatsoper di Vienna, il Teatro Nazionale di Tokio, spesso accompagnato dal Tonio ne I Pagliacci di R. Leoncavallo.
Trenta anni di carriera ad alti livelli mi hanno permesso di poter collaborare con diverse generazioni di colleghi, direttori e registi, che hanno accresciuto le mie conoscenze. Ho iniziato la mia carriera accanto a voci come quelle di Ghena Dimitrova, Luciana Serra, Julia Varady, Dolora Zajick, Elena Obraztsova, ma anche Bonaldo Giaiotti, Evgenij Nesterenko, Giuseppe Giacomini, Placido Domingo, per poi arrivare ad avere il piacere di collaborare con giovani e coetanei, che hanno sempre arricchito il mio bagaglio culturale. Particolarmente importanti per il mio sviluppo sono stati gli anni in cui sono stato in seconde compagnie dietro a baritoni del calibro di Renato Bruson, Piero Cappuccilli, Sherryl Milnes, Silvano Carroli, Rolando Panerai e molti altri. Da loro, oltre che da un punto di vista vocale, ho attuato un processo di captatio benevolentiae di accortezze, modi di porsi sul palcoscenico, pignoleria verso sé stessi e di onestà verso il pubblico.
Fondamentale è stato, per altro, lo studio e la costruzione dei vari personaggi con l’intercessione di illustri registi, quali Ronconi, De Hana, Zeffirelli, Puggelli, Wertmuller, Monicelli, Cavani, Brockhaus, Ponell, e direttori come Patanè, Santi, Arena, Viotti, Gergiev, Chailly, Oren, Ahronovich, Guadagno e molti altr

italiano

Udział w spektaklu (Obsada & realizacja )

Obsada

Załoga