Name: Pasolini e la musica a 100 anni dalla nascita
Start: 2022-10-21T00:00:00.000Z
End: 2022-11-14T00:00:00.000Z
Location: Teatro Palladium

Organization

Soprano

Alda Caiello

Director(a) orquestal

Stefano Cardi

Orchestra

Freon Ensemble

Teatro Palladium Università Roma Tre

Nuova Consonanza

Pasolini e la musica a 100 anni dalla nascita

Roma

Italia

Teatro Palladium

Udine

Public

Concierto

Cristina Pardo Ramírez

Válido

A complex and controversial personality, Pier Paolo Pasolini crossed the Italian culture of the second half of the twentieth century, representing a committed and never predictable voice on themes and issues with a strong socio-cultural impact. The proposed program emphasizes the versatility of his figure, drawing attention to various aspects of his intellectual experience. Six composers belonging to different generations have been called to confront Pasolini's universe, with the aim of entering into dialogue with his intellectual and artistic experience. The story of Marilyn, a ballad for narrator and piano by Marcello Panni, recalls the extraordinary artistic ferment of the early 1960s: initially composed for the third Giro a vacuum by Laura Betti, has now been restored from an editorial point of view sixty years after its first performance. Giovanna Dongu focuses on the suggestions aroused by reading the poem I open on a white Monday morning: the music enters into dialogue with the poet's words and traces rarefactions and thickenings, finally moving, as the composer explains, «on a slow and static song [ …] to indicate that “indifference” of the street, which is real, strong in its presence but at the same time distant from us». In Anima, Andrea Biagioli lingers on the construction of the poem A Caproni (from Epigrammetti, 1958-59), chosen as the starting point for the composition, with the intention of recreating the relationships and contrasts existing in the words. Dario Peluso's work also establishes a relationship with the construction of the youthful poetry from which it originates, Frammento. In particular, the author transfers the concept of linguistic stratification into musical writing, applying it to a precise working method and sound organization. Passaggi by Patrizio Esposito is inspired by the coexistence of high culture and popular culture that we find in Pasolini's experience: a popular song of the harvest becomes a path through which variegated acoustic images unravel. Also in Folk song, by Giulio Castagnoli, a popular song (the folk song Black is the Color) represents the red thread through which the composition is structured. It links the fragments taken from poems that different authors (Andrea Zanzotto, Alda Merini, Attilio Bertolucci,

English

Personalità complessa e controversa, Pier Paolo Pasolini ha attraversato la cultura italiana del secondo Novecento, rappresentando una voce impegnata e mai scontata su temi e questioni dal forte impatto socio-culturale. Il programma proposto enfatizza la poliedricità della sua figura, riportando l’attenzione su diversi aspetti della sua esperienza intellettuale. Sei compositori appartenenti a diverse generazioni sono stati chiamati a confrontarsi con l’universo Pasolini, con lo scopo di entrare in dialogo con la sua esperienza intellettuale e artistica. La storia di Marilyn, ballata per voce recitante e pianoforte di Marcello Panni, rievoca lo straordinario fermento artistico dei primi anni Sessanta: inizialmente composta per il terzo Giro a vuoto di Laura Betti, è stata oggi restaurata da un punto di vista editoriale a sessant’anni dalla sua prima esecuzione. Giovanna Dongu si concentra sulle suggestioni suscitate dalla lettura della poesia Apro su un bianco lunedì mattina: la musica entra in dialogo con le parole del poeta e traccia rarefazioni e addensamenti, muovendosi infine, come spiega la compositrice, «su un canto lento e statico […] a indicare quella “indifferenza” della strada, che è reale, forte nella sua presenza ma al tempo stesso lontana da noi». In Anima, Andrea Biagioli si sofferma sulla costruzione della poesia A Caproni (da Epigrammetti, 1958-59), scelta come punto di partenza per la composizione, con l’intenzione di ricreare le relazioni e i contrasti esistenti nelle parole. Anche il lavoro di Dario Peluso stabilisce una relazione con la costruzione della poesia giovanile da cui trae origine, Frammento. In particolare, l’autore trasferisce il concetto di stratificazione linguistica nella scrittura musicale, applicandolo a un preciso metodo di lavoro e di organizzazione del suono. Passaggi di Patrizio Esposito prende spunto dalla compresenza di cultura alta e cultura popolare che ritroviamo nell’esperienza di Pasolini: un canto popolare della mietitura diviene un percorso attraverso cui si dipanano immagini acustiche variegate. Anche in Folk song, di Giulio Castagnoli, un canto popolare (il folk song Black is the Colour) rappresenta il filo rosso attraverso il quale si struttura la composizione. Esso lega i frammenti tratti da poesie che autori diversi (Andrea Zanzotto, Alda Merini, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni e Giovanni Giudici) hanno dedicato alla figura di Pasolini.

italiano

Créditos de presentación (Elenco & Equipo )

Elenco

Ensamble

Coproductor