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Settimana di Musica Sacra di Monreale

Others

Vokalensemble Basel

Orchestra

La Cetra Barockorchester Basel

Dirigent

Andrea Marcon

Körledare

Carlos Federico Sepúlveda

Sångare

Soprano

Gunta Smirnova

Countertenor

Carlos Mena

Tenor

Jakob Pilgram

Bass

Tobias Berndt

Mezzo-soprano

Anna Piroli

La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel

Monreale

Italien

Duomo di Monreale

La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel: Mass in B minor, BWV 232 Bach, J. S.

Public

Mässa i h-moll

Approved

Pur non essendo stata composta in modo unitario, la Messa in si minore è la più grande opera sacra di Bach insieme alle sue Passioni. In questa Messa egli raccolse, infatti, alcune composizioni scritte durante il periodo trascorso a Lipsia come il Sanctus, che, risalendo all’incirca al 1724, ne è la parte più antica. Al 1733 risalgono, invece, il Kyrie e il Gloria composti su incarico del Consiglio municipale in occasione della visita dell’elettore Augusto III di Polonia, succeduto al padre Federico Augusto II. Per l’occasione il Kyrie e il Gloria furono eseguiti il 21 aprile 1733 rispettivamente prima e dopo la predica nella Chiesa di San Nicola.

Il Kyrie fu inteso come un omaggio al defunto re, mentre il Gloria come una celebrazione per l’ascesa al trono del successore che, essendo cattolico, non ascoltò nemmeno una nota di questa composizione perché eseguita in una chiesa protestante. In seguito alcuni amici di Dresda incoraggiarono Bach a scrivere una Messa per l’incoronazione a re di Polonia di Augusto III, ma l’incarico ufficiale fu dato a un altro musicista ancora oggi ignoto. Di religione protestante, Bach, incurante delle critiche che avrebbe potuto attirare su di sé per aver composto una Messa cattolica, decise, infine, di ampliare questo nucleo originario completandolo con le restanti parti (Credo, Osanna e Agnus Dei) che furono scritte tra il 1747 e il 1749, periodo in cui egli sistemò in modo definitivo questo suo lavoro.

La Messa è un’opera monumentale che si distingue per la ricchezza di forme e di stili sia antichi che moderni con fughe, passacaglie e parti estremamente elaborate dal punto di vista contrappuntistico, come l’iniziale Kyrie a cinque voci, e con 9 parodie di passi di sue precedenti cantate. In questa Messa Bach non disdegnò nemmeno di utilizzare temi gregoriani, di cui sono esempi la parte iniziale e finale del Credo, dove il vecchio cantus firmus gregoriano diventa il soggetto di una fuga. Tale scelta, apparentemente sorprendente, è giustificata dal fatto che Bach con questa Messa volle fare riferimento a un’età in cui la cristianità non era ancora divisa. Nella Messa, inoltre, non mancano nemmeno le arie e i duetti per i quali Bach s’ispirò all’opera italiana e, in particolare modo, allo stile di Agostino Steffani.

Un esempio è costituito dal duetto all’interno del Credo Et in unum Jesum Christum filium Dei unigenitum, dove l’unione mistica tra il Padre e il Figlio è resa simbolicamente e musicalmente con un’imitazione all’unisono.

italiano

Although it was not composed in a unified way, the Mass in B minor is Bach's greatest sacred work together with his Passions. In this Mass he collected, in fact, some compositions written during the period spent in Leipzig such as the Sanctus , which, dating back to approximately 1724, is the oldest part. However, the Kyrie and the Gloria , composed on behalf of the Municipal Council on the occasion of the visit of the Elector Augustus III of Poland, who succeeded his father Frederick Augustus II, date back to 1733. For the occasion the Kyrie and the Gloria were performed on 21 April 1733 respectively before and after the sermon in the Church of San Nicola.

The Kyrie was intended as a tribute to the late king, while the Gloria as a celebration of the accession to the throne of his successor who, being Catholic, did not even hear a note of this composition because it was performed in a Protestant church. Later, some friends in Dresden encouraged Bach to write a Mass for the coronation of Augustus III as king of Poland, but the official commission was given to another musician who is still unknown today. Of Protestant religion, Bach, regardless of the criticism he might have attracted for having composed a Catholic Mass , finally decided to expand this original nucleus by completing it with the remaining parts ( Creed, Hosanna and Agnus Dei ) which were written between 1747 and 1749, the period in which he definitively arranged his work.

The Mass is a monumental work that stands out for the richness of both ancient and modern forms and styles with fugues, passacaglias and extremely elaborate parts from a contrapuntal point of view, such as the initial Kyrie for five voices, and with 9 parodies of passages from his previous cantatas. In this Mass Bach did not even disdain using Gregorian themes, examples of which are the initial and final parts of the Creed , where the old Gregorian cantus firmus becomes the subject of a fugue. This apparently surprising choice is justified by the fact that with this Mass Bach wanted to refer to an age in which Christianity was not yet divided. Furthermore, in the Mass there is no shortage of arias and duets for which Bach was inspired by Italian opera and, in particular, by the style of Agostino Steffani.

An example is the duet within the Creed Et in unum Jesum Christum filium Dei unigenitum , where the mystical union between the Father and the Son is symbolically and musically rendered with unison imitation.

English

La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel by Bach, J. S., Från (2023/2023), Dirigent Andrea Marcon, Duomo di Monreale, Monreale, Italien

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