Cristina Santi è una Santuzza intensa e dalla voce ben impostata, dal bel colore e omogenea in ogni registro.
La sua voce dal colore caldo ed avvolgente, i suoi fiati lunghi e i suoi acuti precisi e pieni le hanno garantito un meritato successo a seguito della prima eseguita al Teatro Verdi di Busseto.
Passione, tradimento, gelosia, che sfociano nel delitto d’onore, sono i sentimenti dominanti nelle due opere, dirette dal regista Roberto Cresca. Nella Cavalleria Rusticana che ha aperto la serata, un buon disegno di luci si è rivelato essenziale per valorizzare e focalizzare l’attenzione sui solisti e sulle masse, i cui movimenti sono stati ben gestiti da Cresca