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Vos critiques

15
Savona: successo per “La Dame de Monte-Carlo”, La Voix Humaine e il Premio letterario nazionale per la donna scrittrice.

“Incredibile performance del soprano Diana Lamar – che con la sua potente e drammatica vocalità ha lasciato gli spettatori sul “filo del telefono” fino alla fine dello spettacolo, regalando emozioni e partecipazione da parte del pubblico – e del Maestro Matteo Beltrami, che ha guidato prodigiosamente l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, creando una perfetta sintonia tra scena, parole e musica.”

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17 juillet 2023www.albengacorsara.itDi Redazione Corsara
” LA VOIX HUMAINE” OMAGGIO A JEAN COCTEAU E A FRANCIS POULENC (VIDEO E FOTO)

“Il successo della rappresentazione musicale è stato decretato dal pubblico in sala con scroscianti applausi per la bravura di Diana Lamar , che si è cimentata nel ruolo di Elle, che rappresenta un importante banco di prova per cantanti ed attrici. Un vero successo , il ruolo della protagonista è stato affidato a Diana Lamar soprano celebre per la sua potente vocalità , diretta dal M° Matteo Beltrami. Una coproduzione del Teatro dell’Opera Giocosa di Savona con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, la regia a cura del grande soprano Renata Scotto. Il tema del tragico monologo recitato e cantato con una estenuante telefonata di Elle( LEI ) è il folle amore per l’ex-amante.”

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17 juillet 2023www.bordighera.tvMariagrazia Bugnella

Critiques de productions passés

14
Tosca, Puccini
D: Carlo Antonio De Lucia
C: Carlo Palleschi
La Tosca apre la stagione lirica e conquista il pubblico del teatro Vittorio

Lodati senza riserva l’Angelotti di Lorenzo Barbieri bello da vedersi e gradevole da ascoltare.

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04 mars 2023www.messinatoday.itMessina Today
Grande successo al Teatro Vittorio Emanuele di Messina per “Tosca” di Giacomo Puccini

L’ entrata in scena di Diana Lamar, nel ruolo di Floria Tosca, in un lungo raffinatissimo abito bianco con velo appuntato sul capo e con un grande fascio di fiori bianchi per l’Immacolata, consegna subito al pubblico la cifra distintiva della giovane artista. Elegante nel portamento e nella gestualità e dotata di bella presenza scenica, è apparsa sin dall’ inizio sicura e padrona del palcoscenico, sul quale muovendosi agevolmente negli eleganti costumi della Sartoria Pipi, ha subito mostrato le sue grandi qualità vocali e un’ intensa espressività, per le quali è stata anche vincitrice del Maria Callas Tribute Prize New York 2019. E, mentre sulla scena amor sacro e profano si mescolavano, dopo l’ iniziale sospetto e la gelosia per Cavaradossi, è stata la sensualità a prevalere tra i due amanti. Lunghi per Tosca gli applausi alla fine dell’ interpretazione dell’ aria ‘Vissi d’arte’, grande momento lirico, nel secondo atto dell’Opera.

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05 mars 2023www.lecodelsud.itEster Isaja
La Voix humaine, Poulenc
D: Renata Scotto
C: Matteo Beltrami
Savona: successo per “La Dame de Monte-Carlo”, La Voix Humaine e il Premio letterario nazionale per la donna scrittrice.

“Incredibile performance del soprano Diana Lamar – che con la sua potente e drammatica vocalità ha lasciato gli spettatori sul “filo del telefono” fino alla fine dello spettacolo, regalando emozioni e partecipazione da parte del pubblico – e del Maestro Matteo Beltrami, che ha guidato prodigiosamente l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, creando una perfetta sintonia tra scena, parole e musica.”

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17 juillet 2023www.albengacorsara.itDi Redazione Corsara
” LA VOIX HUMAINE” OMAGGIO A JEAN COCTEAU E A FRANCIS POULENC (VIDEO E FOTO)

“Il successo della rappresentazione musicale è stato decretato dal pubblico in sala con scroscianti applausi per la bravura di Diana Lamar , che si è cimentata nel ruolo di Elle, che rappresenta un importante banco di prova per cantanti ed attrici. Un vero successo , il ruolo della protagonista è stato affidato a Diana Lamar soprano celebre per la sua potente vocalità , diretta dal M° Matteo Beltrami. Una coproduzione del Teatro dell’Opera Giocosa di Savona con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, la regia a cura del grande soprano Renata Scotto. Il tema del tragico monologo recitato e cantato con una estenuante telefonata di Elle( LEI ) è il folle amore per l’ex-amante.”

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17 juillet 2023www.bordighera.tvMariagrazia Bugnella
A kékszakállú herceg vára, Bartók
C: José Maria Florêncio
Il Castello della Sinfonica Siciliana

Dopo la felice prova protagonistica nell’Elektra straussiana dello scorso anno ritorna Diana Lamar che, a pochi giorni di distanza, transita dai panni di Floria Tosca indossati al Teatro Vittorio Emanuele di Messina a quelli di Judith, calzando con intelligenza interpretativa una scrittura vocale che dagli iniziali slanci melodici appassionati degrada verso andamenti sempre più spezzati, man mano che, con l’apertura delle porte del castello, crescono gli angosciosi dubbi sulla personalità di Barbablù...L’Orchestra Sinfonica Siciliana propone in forma di concerto Il castello di Barbablù di Bartók con la convincente Judit di Diana Lamar e la buona concertazione di José Maria Florêncio.

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21 mars 2023www.apemusicale.itGiuseppe Guggino
Tosca, Puccini
D: Jean-Claude Berutti
C: Jochem Hochstenbach
Wachsende Verzweiflung der Liebenden

….. Das weiss jedoch Roman Ialcic in der Rolle des Barons Scarpia zu verhindern. Grösser und älter als das junge Liebespaar und in Schwarz gekleidet, ist er vom ersten Moment an eine Autoritätsfigur, vor der man sich fürchten muss. Das spiegelt sich nicht nur in der grossartigen, kräftigen Stimme Ialcics, sondern seinem ganzen Auftreten. Sein Blick ist oft kalt und starr, nur auf sein Ziel gerichtet, die politischen Gegner zur Seite zu räumen und Tosca für sich zu gewinnen. Manchmal wirken seine Augen fast irr in seinem Bestreben. Und spätestens, als er nach den letzten Tönen von „Tre sbirri, una carrozza…. Va Tosca” (Te Deum) am Bühnenrand steht, aufrecht, mit erhobenem Kopf, und sich bekreuzigt, ist klar: Es wird auch diesmal nichts mit dem Happy End…. … Jeder, der auf der Bühne steht, singt seine Rolle nicht nur, sondern verkörpert sie mit Leib und Seele…. …. Kein Wunder, dass es am Ende lauten Applaus und Jubel gibt, fast alle Zuschauer stehen, und der Vorhang drei mal fällt…

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28 novembre 2022www.volksfreund.deVeronika Königer
Scarpia - G.Puccini - „Tosca“, Trier 2022

Doch es muss gesagt werden: Diese „Tosca“ lebt sehr von ihrem Bösewicht! Zwar tritt der Baron Scarpia erst gegen Ende des ersten Aktes auf und im dritten Akt gar nicht mehr, indes haben Puccinis Librettisten Guiseppe Giacosa und Luigi Illica mit dem sadistischen Polizeichef einen Schurken geschaffen der nur mit der Shakespear’schen Elle zu messen ist – nicht umsonst vergleicht er sich indirekt mit Iago – und der durch die Rücksichtslosigkeit und Besessenheit, mit der er die Regimegegner verfolgt und Tosca manipuliert eigentlicher Treiber der tragischen Handlung ist. Und Roman Ialcic, der schon als Philipp II. in Verdis „Carlos“ vollauf zu überzeugen vermochte (lokalo berichtete), verkörpert diesen Exponenten eines Polizeistaates der Napoleonischen Ära, durch den die „Tosca“ so prophetisch auf die Schrecken des 20. Jahrhunderts vorausweist, perfekt, wobei ihm freilich seine imposante, stattliche Erscheinung sehr zupass kommt, durch die er schon rein physisch die Bühne dominiert. Die diabolische Freude des Manipulators darüber, die Saat von Zweifel und Zwietracht in Toscas Herz gesät zu haben, ist bei Ialcics Interpretation des Scarpia mit Händen zu greifen, wenn er das „Già il velen l’ha rosa“ („Schon wirkt das Gift“) singt. Im Finale Furioso des ersten Aktes, als Scarpia, während der Chor das Te Deum anstimmt, heraussingt: „Tosca, mi fai dimenticare Iddio“ („Tosca, du lässt mich Gott vergessen“) läuft Ialcics wangererfahrener, ausdrucksstarker Bassbariton zu voller Größe auf: Es besteht kein Zweifel mehr, von welch abgründigen, destruktiven Leidenschaften Scarpia getrieben wird. Ähnlich eindringlich wird es dann im zweiten Akt, wenn er Tosca seine sadistischen Begierden, die von ihrer Furcht noch angestachelt werden, offenbart („Quel tuo pianto era lava ai sensi miei“ / „Deine Tränen waren Lava für meine Sinne“). Ein so überzeugender Scarpia ist eine Seltenheit!

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27 novembre 2022lokalo.deLokalo.de
Elektra, Strauss
D: Plamen Kartalov
C: Evan Christ
Elektra – Sofia Opera and Ballet (2020)

Diana Lamar is a very interesting and complex Electra. Her voice is flexible, elastic, able to produce remarkably nuanced vocalism, which added additional parameters to the essence of the image, responding to the music and in the direction of the lyric. This creeps into her reading not only in the scene with Orestes or in the dialogue with Chrysothemis, but also in the scene with Clytemnestra, which as a solution is much more adequate to the musical-poetic nature of the opera, offering the listener more of the essence of its heroine , in whose thrill for revenge also creeps pity for the criminal mother. And her final dance was somehow more organic, with a hint of a tense, deadly vulnerability. » Diana Lamar is a very interesting and complex Elektra. Her voice is flexible, agile, capable of producing a remarkably nuanced vocality. She added additional parameters to the essence of the role, responding to the music and also to the lyrical aspect of the score. This becomes obvious not only in the scene with Orest or in the dialogue with Chrysothemis, but also in the scene with Klytämnestra, which decidedly significantly more adequate with the musically-poetic character of the opera. This offers the listener more of the essence of the role of Elektra, in whose thrill for revenge one can also see a sense of pity towards her murderous mother. Diana Gouglina’s final dance was more organic, with a nuance of a tense and deadly vulnerability.

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06 décembre 2020www.ploshtadslaveikov.comEkaterina Docheva
Elektra – Sofia Opera and Ballet (2020)

Diana Lamar sang mit schlankem und farbenreichem Sopran die Titelrolle […] Das führte zu sehr schönen vokalen Momenten in den ruhigeren Szenen mit Chrysothemis und natürlich in der Erkennungsszene mit Orest, wo ihr herrlich lange Bögen gelangen… » Diana Lamar sang the title role with a focused and a colourfully-rich voice … This leads to very beautiful vocal moments in the calmer scenes with Chrysothemis and of course in the recognition scene with Orest, where she attained wonderfully-long musical phrases…

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29 novembre 2020onlinemerker.comKlaus Billand