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Teatro alla Scala

Opéra National de Paris

Teatro Carlo Felice

Direttore d'orchestra

Direttore d'orchestra (+2)

Ingo Metzmacher

Regia

Regia (+3)

Damiano Michieletto

Scenografia

Scenografia (+1)

Paolo Fantin

Costumi

Costumi (+2)

Carla Teti

Drammaturgo

Drammaturgo (+1)

Mattia Palma

Baritono (+2)

Lucas Meachem

Guglielmo da Baskerville

Mezzosoprano (+4)

Kate Lindsey

Adso da Melk

Soprano (+4)

Katrina Galka

La Ragazza del Villaggio

Statua della Vergine

Basso (+3)

Gianluca Buratto

Jorge da Burgos

Daniela Barcellona

Bernardo Gui

Baritono (+5)

Marco Filippo Romano

Abbone da Fossanova

Roberto Frontali

Salvatore

Tenore (+1)

Giorgio Berrugi

Remigio da Varagine

Controtenore (+4)

Owen Willetts

Malachia

Tenore

Giovanni Sala

Severino da Sant’Emmerano

Controtenore (+5)

Carlo Vistoli

Berengario da Arundel

Adelmo da Otranto

Tenore (+3)

Leonardo Cortellazzi

Venanzio

Giovanni Dalbena

Adrien Mathonat

Girolamo Vescovo di Caffa

Cuciniere

Orchestra

Orchestra del Teatro alla Scala

Chorus

Coro di Voci Bianche dell'Accademia Teatro alla Scala

Coreografia

Coreografia (+1)

Erika Rombaldoni

Luci

Fabio Barettin

Con la prima assoluta del Il nome della rosa, l’opera tratta dal romanzo di Umberto Eco commissionata a Francesco Filidei dalla Scala insieme all’Opéra di Parigi, il Piermarini torna al centro del panorama internazionale della musica d’oggi. Il nome della rosa, diretto da Ingo Metzmacher, è la terza opera del compositore dopo Giordano Bruno e L’inondation. Affidandosi ai testi di Eco che descrivono il romanzo come un’“opera buffa” Filidei sviluppa il suo discorso musicale come una struttura portante di tipo sinfonico su cui si innesta una successione di arie e recitativi, quasi forme chiuse, il cui materiale è derivato principalmente dalla variazione di melodie gregoriane. In corrispondenza delle rappresentazioni scaligere anche Milano Musica dedicherà a Filidei un’edizione monografica.

Un’ora prima dell’inizio di ogni recita, presso il Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”, si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Liana Püschel.

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