Name: L'elisir d'amore
Start: 2017-11-07T00:00:00.000Z
End: 2017-11-08T00:00:00.000Z
Location: Teatro Duse

Organization

Sänger

Dashuai Chen

Singer's

Dirigat

Matteo Parmeggiani

Regie

Ulduz Ashraf Gandomi

Bühnenbild

Dario Marcolin Gallerani

Kostümbild

Greta Naselli

Maria Camilla Corticelli

Lichtgestaltung

Andrea Generali

Chordirektion

Maria Elena Mazzella

Technical support

Luca Bianconcini

Enrico Paolucci

Lighting technician

Marco Gigliotti

Stage direction, production and props assistant

Camilla Fiore

Turchese Sartori

Hilda Maria Morgan

Federico Urso

Set designer Assistant

Carmela delle Curti

Roberto Durso

Marco Garuti

Roberta Martelli

Miriam Scurato

Giulia Spedicato

Elena Sueri

Sopran

Erika Tanaka

Adina

Giannetta

Anna Roberta Sorbo

Tenor

Nemorino

Guang Hu

Bass

Maurizio Leoni

Doktor Dulcamara

Bariton

Abraham García González

Belcore

Others

Accademia Corale “Vittore Veneziani”

Orchestra

Orchestra Senzaspine

Teatro Duse

L'elisir d'amore -  (Der Liebestrank)

Bologna

Italien

L'Elisir d'Amore è la prima produzione Orchestra Senzaspine  nata all’interno del Mercato Sonato. L’allestimento del capolavoro di Gaetano Donizetti e con la regia di Ulduz Ashraf Gandomi, è stato completamente partecipato. Pubblico e realtà culturali del territorio contribuiranno alla realizzazione delle scenografie, costumi e oggetti di scena, in seno a laboratori aperti improntati al riciclo e alla sostenibilità. L’allestimento avverrà, quindi, secondo la formula del crowdsourcing, come esperienza viva e condivisa, grazie all’apporto creativo di tutti. Il ‘melodramma giocoso’ prende vita ai giorni nostri in un'atmosfera di surreale convivenza cittadina. Tra estasi e comicità, sogno e inganno, il grande ingranaggio del destino si presenterà sotto le sembianze di un salvifico liquore.
Riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico e dare spazio ai giovani talenti. Il tutto unendo la tradizione ad un approccio pop e social, che proietta nel futuro l’eleganza della tradizione, e facendo leva sulla formula del ‘concerto-spettacolo’, pensato per sfatare i falsi miti che accompagnano la musica classica nella percezione comune.

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