Nel 2021 ricorre il 250° anniversario del secondo e forse più importante viaggio in Italia del giovane Wolfgang Amadeus Mozart.
Tra il 1769 e il 1773 infatti, il genio salisburghese, compì ben tre viaggi nella Penisola, sotto la scaltra guida del padre Leopold.
Il primo viaggio, un ampio tour di quindici mesi che toccò le più importanti città italiane, fu finanziato dagli spettacoli per la nobiltà e dai concerti pubblici. Il secondo e terzo viaggio ebbero invece per meta Milano, dove Wolfgang doveva completare le opere che gli erano state commissionate durante la prima visita.
Il programma proposto ripercorre proprio le tappe del viaggio a Milano del 1771, che vede il giovane Mozart protagonista di rilievo della vita musicale milanese, ricostruendone gli incontri più significativi a livello musicale. Troviamo quindi brani tratti da “Mitridate” e “Ascanio in Alba” (scritti per il Teatro Regio Ducale) ma anche dalla “Betulia Liberata” scritta per Padova, oltre che la Sinfonia K74, composta in quel periodo.
La prima parte del programma traccia invece un interessante panorama del background culturale che accolse Mozart nella Penisola: troviamo quindi brani oggi dimenticati tratti da Opere di Guglielmi, Jommelli (cui Mozart assistette di persona), ed un piccolo ma meraviglioso cameo di C. W. Gluck, rappresentanti di uno stile e di una ricerca di linguaggio che fu proprio il motivo per cui il “viaggio in Italia” era un’imprescindibile tappa della formazione di un giovane compositore.
Dal punto di vista dello sviluppo musicale di Wolfgang, i viaggi in Italia si rivelarono un notevole successo, e il suo talento fu riconosciuto con alcune onorificenze, tra le quali un cavalierato pontificio e l’ammissione a importanti società filarmoniche. Ciascuna opera di Wolfgang scritta per il celebre Teatro Regio Ducale di Milano fu un trionfo di critica e di pubblico.