Operabase Home
Omaggio A Nino Rota
Podziel się
Oglądanie obsady i ekipy dla 01 paź 2017
Wybierz opcję PracaI due timidi, Rota

Obsada

Załoga

Program

2

Omaggio A Nino Rota
OperaStaged
Il Reate Festival intende valorizzare come propria missione istituzionale lo straordinario patrimonio del Belcanto italiano, che costituisce uno dei beni culturali immateriali di cui l’Italia dispone e per il quale è celebre ovunque. Non a caso, grazie al Belcanto, l’italiano è diventato la lingua internazionale dell’opera lirica, parlata nei teatri di tutto il mondo da cantanti, compositori, librettisti, impresari, scenografi, costumisti. Non va inoltre dimenticato che il melodramma italiano ha svolto una funzione di grande rilevanza per la storia della nostra penisola, in quanto ha dato vita a una identità nazionale che ha trovato la sua realizzazione sui palcoscenici dei teatri d’opera ancor prima che sui campi di battaglia e nelle aule della politica. L’avventura belcantista del Reate Festival, iniziata con la Trilogia ideata da Mozart in collaborazione con Lorenzo da Ponte (Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte) e proposta in un’esecuzione di assoluto pregio, sotto la guida del celebre direttore d’orchestra Kent Nagano, è continuata con la riproposta di opere del repertorio ottocentesco in una veste improntata a un rigoroso rispetto filologico della fonte e al recupero della corretta prassi esecutiva, vocale e strumentale. Innanzitutto si è tributato un doveroso omaggio a due numi tutelari del Belcanto italiano: Rossini e Donizetti, eseguendo del primo la PetiteMesse Solennelle, Adina e La Cenerentola, e del secondo Il campanello, partitura che condensa nella forma dell’atto unico la grande tradizione dell’opera buffa. Di Donizetti si è anche messa in scena Anna Bolena, a cui si è affiancata l’esecuzione dell’opera Un giorno di regno di Giuseppe Verdi, realizzata grazie al finanziamento concesso dal Comitato nazionale per le celebrazioni del secondo centenario della nascita del grande compositore. Non poteva mancare un doveroso omaggio all’altro grande autore del Belcanto italiano, Vincenzo Bellini, di cui è stata riproposta l’opera I Capuleti e i Montecchi, anch’essa in edizione critica. Nel 2016, in occasione del bicentenario della morte di Giovanni Paisiello, è stato rappresentato Il barbiere di Siviglia, che ottenne ai suoi tempi una grande popolarità fin dalla sua prima esecuzione a San Pietroburgo. Tale proposta ha fornito un’importante occasione di recupero e rivalutazione di un’opera travolta in seguito dalla straordinaria fortuna dell’omonima partitura rossiniana di cui si sono celebrati proprio nel 2016 i 200 anni dalla prima rappresentazione (Roma, Teatro Argentina, 20 febbraio 1816). Se molte istituzioni italiane e straniere hanno festeggiato la ricorrenza del Barbiere di Siviglia rossiniano, è sembrato quanto mai opportuno per la programmazione di un Festival optare nel 2016 per l’opera di Paisiello in modo da offrire un contributo rilevante al ricordo di un musicista che ha contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo della musica italiana e in particolare del Belcanto. Di tutte queste esecuzioni resta una documentazione in cd e in dvd realizzata da importanti case discografiche quali Dynamic, Tactus, Glossa, spinte a effettuare queste registrazioni dall’alta qualità delle scelte artistiche e dal valore innovativo delle esecuzioni. Ugualmente rilevante la collaborazione con la Rai e con Sky Classica che hanno trasmesso in più occasioni le esecuzioni del Reate Festival. L’intero percorso degli ultimi anni attraverso il Belcanto italiano è stato affidato a Fabio Biondi, prestigioso interprete a livello internazionale, e alla sua apprezzatissima orchestra Europa Galante, che hanno conferito a ogni singola proposta la dimensione di un evento di alto profilo culturale. Nel 2016 il Reate Festival si è aperto per la prima volta alla musica contemporanea con il progetto Tre compositori per tre anniversari, dedicato alla commemorazione dei settanta anni del riconoscimento dei diritti elettorali alle donne, della proclamazione della Repubblica, e dell’elezione dell’Assemblea Costituente. Anche negli anni futuri si intende proseguire nella promozione della musica contemporanea in modo da evidenziare il legame di continuità che esiste tra la tradizione consacrata e le nuove forme di creatività del nostro tempo. Inoltre nel 2016 le manifestazioni programmate e realizzate sono state 18, due in più rispetto alle 16 dell’edizione precedente, segno di una programmazione in fase di crescita non soltanto sotto l’aspetto artistico, ma anche sotto quello produttivo e quantitativo. I due timidi, opera lirica in un atto su testo di Suso Cecchi d’Amico La notte di un nevrastenico, dramma buffo in un atto su testo di Riccardo Bacchelli Reate Festival Orchestra Gabriele Bonolis, direttore d’orchestra Cesare Scarton, regia Michele Della Cioppa, scene Anna Biagiotti, costumi Andrea Tocchio, luci In collaborazione con la Fondazione Alberto Sordi per i Giovani, la Fondazione Teatro dell'Opera di Roma e la Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Informacje są dostępne na: English
Dowiedz się więcej o kompozytorze
Dowiedz się więcej o pracy muzycznej