Name: Un Mondo Nuovo
Start: 2022-09-30T00:00:00.000Z
End: 2022-09-30T00:00:00.000Z
Location: Teatro Palladium

Artist

Admin

Conductor

Sieva Borzak

Singer

Theresa Kronthaler

Mezzosoprano

Instrumentalist

Pianist

Michelle Candotti

Piano

Orchestra

Roma Tre Orchestra

Un Mondo Nuovo

Rome

Italy

Teatro Palladium

Un Mondo Nuovo: Sinfonia n. 2 “Un mondo nuovo” Nicola Campogrande (+2 More)

Public

Sinfonia n. 2 “Un mondo nuovo”

Symphony No. 3 in A Minor, op. 56 ("Scottish")

Piano Concerto No. 1 in E minor Op. 11

Approved

The inaugural concert of the 2022-2023 season aims to give the public a broad insight into what constitutes the heart of the musical activity of Roma Tre Orchestra.
In fact, in a single evening, the winner of the Young Artist Piano Solo Series 2022, Michelle Candotti, and the conductor in residence of our orchestra, Sieva Borzak, perform.
Sharing the stage with them, the orchestra engages in the performance of two great masterpieces of romantic music and, to enrich an already exciting program, offers the Roman public the world premiere of Symphony n. 2 “A new world” by Nicola Campogrande.
The title of Campogrande's work inspires the title assigned to the entire season: "Music for a new world".
As a man and as a musician in these times of war I felt helpless. I had the perception of not being able to contain, in my mind, the drama that we live collectively. Until I said to myself: a composer has the sensitivity and means to reflect artistically on what is happening; and he has a moral duty to look ahead. This is how, last April, the idea of ​​writing my Symphony n. 2 “A new world”: I wanted to try to give a musical response to the anguish that has swept through our continent in recent months and which seems to endanger the millennial civilization that we have produced, guarded and renewed for centuries.
To make my idea clear, evident, I asked my librettist Piero Bodrato to invent a text for the last movement: I wanted the voice of a mezzo-soprano to sing our humanity, to sing beauty, breath, life . And he wrote wonderful words, which celebrate the very act of singing as a human activity, common to every people, to every civilization, and capable of making even what existed up to a moment before exist. This is why we then chose the expression "A new world" to appear in the title of the score: in fact, ours are words of trust in a world today crossed by fear, words for a new world, in which we want to think we live, a world that music, once again, promises us. Nicola Campogrande, 1 June 2022

English

Il concerto inaugurale della stagione 2022-2023 vuole rendere al pubblico un ampio spaccato di ciò che costituisce il cuore dell’attività musicale di Roma Tre Orchestra.
In un’unica serata, infatti, si esibiscono la vincitrice della Young Artist Piano Solo Series 2022, Michelle Candotti, e il Direttore in residenza della nostra orchestra, Sieva Borzak.
Condividendo il palco con loro, l’orchestra si cimenta nell’esecuzione di due grandi capolavori della musica romantica e, ad arricchire un programma già entusiasmante, propone al pubblico romano la prima mondiale della Sinfonia n. 2 “Un mondo nuovo” di Nicola Campogrande.
Il titolo dell’opera di Campogrande ispira il titolo assegnato all’intera stagione: “La musica per un mondo nuovo”.
Come uomo e come musicista in questi tempi di guerra mi sentivo impotente. Avevo la percezione di non riuscire ad arginare, nella mia mente, il dramma che viviamo collettivamente. Fino a che non mi sono detto: un compositore ha la sensibilità e i mezzi per riflettere artisticamente su quanto sta accadendo; e ha il dovere morale di guardare avanti. È stato così che, lo scorso aprile, è nata l’idea di scrivere la mia Sinfonia n. 2 “Un mondo nuovo”: volevo provare a dare una risposta musicale all’angoscia che attraversa in questi mesi il nostro continente e che sembra mettere a rischio la civiltà millenaria che abbiamo prodotto, custodito e rinnovato per secoli.
Per far sì che la mia idea fosse chiara, evidente, ho chiesto al mio librettista Piero Bodrato di inventare un testo per l’ultimo movimento: desideravo che la voce di un mezzosoprano cantasse la nostra umanità, cantasse la bellezza, il respiro, la vita. E lui ha scritto parole meravigliose, che celebrano il gesto stesso del cantare come attività umana, comune a ogni popolo, a ogni civiltà, e capace di far esistere anche ciò che sino a un istante prima non esisteva. Per questo abbiamo poi scelto l’espressione “Un mondo nuovo” da far comparire nel titolo della partitura: le nostre sono infatti parole di fiducia in un mondo oggi attraversato dalla paura, parole per un mondo nuovo, nel quale vogliamo pensare di vivere, un mondo che la musica, ancora una volta, ci promette. Nicola Campogrande, 1 giugno 2022

italiano

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