The youthful cast is dominated by Ekaterina Bakanova's secure presence as Magda. The Russian soprano mastered her role perfectly, with an elegant vocal characterization, well built sounds in the middle register and sure in the acuti.
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È evidente che la forza di questa produzione risieda nelle doti, sceniche e vocali, della protagonista, un’Angela Nisi in stato di grazia: il soprano brindisino, infatti, fornisce una pregevolissima prestazione vocale, supportata da tecnica sicura, che le conferisce pari disinvoltura nel settore centrale come in quello acuto, agilità ben sgranate, picchiettati ammirevoli, sovracuti sicuri; anche il fraseggio viene gestito attentamente, sfumando in pianissimi e messe di voci tanto quanto calcando i momenti più drammatici del terzo atto (accorato in particolar modo l’“Addio del passato”). Dal punto di vista teatrale Violetta si spende totalmente in scena, regalando un’interpretazione credibile anche quando potrebbe esserlo meno (castigata in un tailleur pantalone nel secondo atto, o a scena praticamente vuota nel terzo), senza mai eccedere nel macchiettistico, pur ricercando sempre la massima espressività.