Recensioni di produzioni precedenti
4Jacques Offenbach’s Les contes d’Hoffmann came back to the Mexican stage after an absence of more than thirty years. Four performances were given at Mexico City’s Palacio de Bellas Artes with a very strong cast in a rather controversial new production, using the Michael Kaye and Jean Christophe Keck edition. We attended the first performance of the run and lots of things have to be said about the staging by Benjamin Cann, the edition used in the performances and the quality of the singing and musical interpretation.
(...)sa cantare e anche molto bene: è una Mimì magnifica, che si concede perfino il lusso di dare un rilievo insolito, e d’ora in avanti indimenticabile, a certe frasi trascurate. Una per tutte: «Vorrei che eterno / durasse il verno!».
Dal punto di vista musicale, invece, senza dubbio spicca la mezzo-soprano canadese Christina Campsall, dotata di voce sana, potente, facilmente spinta fino al registro di contralto, ma a suo agio anche nelle zone più acute, una vera scoperta
The mezzo soprano Christina Campsall has conquered the scene, both for singing ability and presence, interpreting Romeo worthily. (Original in Italian) il mezzo soprano Christina Campsall si è conquistata la scena, sia per capacità canore che per presenza, interpretando degnamente Romeo
