nel cast vocale risalta la prova di Martina Gresia, chiamata in scena a causa di un’improvvisa indisposizione di Ekaterina Bakanova (annunciata come titolare del ruolo). La giovane cantante romana non è stata sfiorata dall’emozione della “prima”, incarnando una Adina praticamente perfetta: timbro chiaro da soprano lirico puro, acuti facili e sicuri nel duetto con Nemorino, filati infiniti e personalità da vendere dall’aria della crudele Isotta fino al duetto con Dulcamara. Le previsioni che la descrivono lanciata verso una carriera di primo livello appaiono tutt’altro che azzardate.
Per il primo appuntamento del 2016 con un’opera del compositore orobico nella sua città natale, la Fondazione Donizetti ha scelto di rispolverare, per la prima volta in epoca moderna, l’opera buffa Olivo e Pasquale, nella versione andata in scena al Teatro Nuovo di Napoli nel 1827.
Il bravo Derek Welton è il sentenzioso Pangloss