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Direzione d'orchestra

Enrico Fagone

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The only Italian conductor nominated for the 2023 Grammy Awards in Los Angeles for classical music, Enrico Fagone has been defined by the classical music press as one of today’s most promising conductors at the international level and despite his young age “the quality and vastness of his musical experiences (ranging from the Grammy Awards to the Juilliard school in New York) are there to support this statement.”

Music Director and Artistic Director of the Long Island Concert Orchestra in New York, he is regularly invited to conduct orchestras such as the London Symphony Orchestra, the RAI National Symphony Orchestra of Turin, the Milan Symphony Orchestra, the Sicilian Symphony Orchestra, the Marche Philharmonic Orchestra, the Hungarian State Symphony Orchestra, the Orchestra of Padua and Veneto, the Italian Virtuosi, the Mendelssohn Chamber Orchestra, the Savaria Symphony Orchestra, the Orchestra of the Serbian National Theatre, the FOI Opera Orchestra Italian (Festival Verdi, Teatro Regio di Parma).

His debut in January 2019 at the helm of the RAI National Symphony Orchestra with the famous pianist Martha Argerich as a soloist received great acclaim from the public and critics and was broadcast on the National TV RAI5 (currently visible on RaiPlay).

Also active in the operatic field, Maestro Fagone conducted Mozart’sopera “Così Fan Tutte” at the Kammeroper in Munich and in 2019 he was invited to conduct the Gala concert “Fuoco di Goia” at the Verdi Festival in Parma, sharing the stage with singers including M. Pertusi, F. Cedolins, A. Chiuri and V. Stoyanov. In the 2024/25 season, debuts await him on the podiums of important musical venues such as the Teatro Carlo Felice of Genoa, the Teatro Petruzzelli of Bari, the Teatro Lirico of Cagliari, the Orchestra of Italian Switzerland, the Royal Opera Festival of Krakow and Belcanto Opera Festival Bad Wildbad.

After graduating in double bass studies, he dedicated himself to studying orchestral conducting at the “Claudio Abbado” Civic School in Milan and with Daniele Agiman at the Parma Academy for the operatic repertoire. He completed his training with the legendary Mo Jorma Panula in Helsinki , which inspired him to pursue his career. At the same time he deepened his studies in composition with Jorge Bosso and Ivo Antognini.

During his studies he also had the opportunity to learn the technique of the great Russian conducting teacher ll’ja Musin through his students Alim Shack and Semyon Bychkov, whose performances he followed in Spain and the Czech Republic.

Always in search of “the new”, Maestro Fagone collaborates closely with composers creating new works and when proposing the great composers of the past, the Maestro seeks out composers who are rarely performed but whose work is of undisputed value such as Muzio Clementi, Giuseppe Martucci, Aldo Finzi and clearly Giovanni Bottesini, to whose work he is deeply attached given his role as Artistic Director of the Bottesini Competition. It is precisely through the study of Bottesini, the in-depth study of Verdi’s manuscripts and the assiduous attendance of the theaters of Busseto and Parma that he arrived at his orchestral conducting direction.

In the symphonic repertoire, Fagone pays particular attention to the practice of the various classical time periods in an attempt to get closer – whenever possible, to the concept of “historically informed” performance. This is particularly true in the classical and early romantic repertoire with composers such as J. Haydn, W. A. Mozart, Beethoven, Brahms.

He has recorded for the EMI, Deutsche Grammophon, Warner, Stradivarius and Da Vinci record labels and, among the recently released recordings, his latest recording project has received particular attention from music critics. “ASPIRE”, published by Musica Solis, featuring the Maestro leading the London Symphony Orchestra.

inglese

Unico Direttore d’orchestra italiano nominato ai Grammy Awards 2023 di Los Angeles per la sezione della musica classica, Enrico Fagone è stato definito dalla stampa specializzata uno dei Direttori più promettenti a livello internazionale e malgrado la giovane età “la qualità e la vastità delle sue esperienze musicali (che vanno dai Grammy Awards alla Juilliard school di New York) sono lì a sostenere questa affermazione.”

Il suo debutto del gennaio 2019 alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con la celebre pianista Martha Argerich in qualità di solista ha riscosso grandi consensi di pubblico e critica ed è stato trasmesso dalla TV Nazionale RAI5 (attualmente visibile su RaiPlay).

Attivo anche in ambito operistico, ha diretto l’opera “Così fan tutte” di Mozart presso la Kammeroper di Monaco di Baviera e nel 2019 è stato invitato a dirigere il concerto di Gala “Fuoco di Goia” presso il Festival Verdi di Parma, condividendo il palco con cantanti tra i quali M. Pertusi, F. Cedolins, A. Chiuri, V. Stoyanov. Nella stagione 2024/25 lo attendono debutti sul podio di importanti realtà musicali quali il Teatro Carlo Felice di Genova, Il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra della Svizzera italiana, il Royal Opera Festival di Cracovia e il Belcanto Opera Festival Bad Wildbad.

Diplomato in contrabbasso, ha deciso di dedicarsi allo studio di Direzione d’orchestra alla Scuola Civica “Claudio Abbado” di Milano e con Daniele Agiman all’Accademia di Parma per il repertorio operistico, completando il percorso formativo con il leggendario Mo Jorma Panula a Helsinki, che lo ha stimolato a intraprendere la carriera. Parallelamente ha approfondito gli studi in composizione con Jorge A. Bosso e I. Antognini.

Durante il suo percorso di studi ha anche avuto modo di approfondire la tecnica del grande didatta di direzione d’orchestra russo ll’ja Musin attraverso i suoi allievi Alim Shack e Semyon Bychkov, del quale ha seguito delle produzioni in Spagna e Repubblica Ceca.

Sempre alla ricerca “del nuovo”, collabora a stretto contatto con compositori stimolando nuove creazioni e, oltre a proporre i grandi compositori del passato, Enrico Fagone cerca di valorizzarne alcuni italiani poco eseguiti ma di indiscusso valore come Muzio Clementi, Giuseppe Martucci, Aldo Finzi e chiaramente Giovanni Bottesini, a cui è profondamente legato data la sua carica di Direttore Artistico del Concorso Bottesini, perché è proprio attraverso lo studio di Bottesini, l’approfondimento dei manoscritti verdiani e la frequentazione assidua dei teatri di Busseto e Parma che è approdato alla direzione orchestrale.

Nel repertorio sinfonico Fagone presta particolare cura alla prassi dell’epoca nel tentativo di avvicinarsi – quando possibile e a seconda delle realtà con cui collabora – al concetto di esecuzione “storicamente informata”, in particolare nel repertorio classico-presto romantico con compositori quali Haydn, Mozart, Beethoven, Brahms.

Ha registrato per le etichette discografiche EMI, Deutsche Grammophon, Warner, Stradivarius e Da Vinci e, fra le incisioni discografiche di recente uscita, la sua ultima fatica discografica ha riscosso una particolare attenzione da parte della critica musicale. “ASPIRE”, edito da Musica Solis, lo vede alla guida della London Symphony Orchestra.

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