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Splendida la Mamma Lucia di Giovanna Lanza, nella quale si rivedono Ecuba e Niobe, che si esprime in un canto viscerale e bellissimo.

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30 novembre 2018Alessandro Cammarano

Du coup sa suivante Suzuki prend un relief inhabituel : non seulement Giovanna Lanza est un vrai mezzo-soprano à la voix profonde et homogène sur toute son étendue mais son chant ciselé, l’excellente projection et la composition scénique impeccable en fond un personnage de premier plan.

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18 novembre 2012Maurice Salles
Napoli milionaria, Rota
D: Arturo Cirillo
C: James Feddeck
Cast: Riccardo Della Sciucca, Mariano Buccino, Alberto Comes, Roberto Covatta, Pasquale Greco, Giuseppe Esposito, Giovanna Lanza, Clarissa Costanzo, Marco Miglietta, Sabrina Sanza, Francesco Cascione, Francesco Samuele Venuti, Maria Rita Combattelli, Graziano Dallavalle
COMO, TEATRO SOCIALE: NAPOLI MILIONARIA

la Costanzo (Amalia), parimenti sa attirare l’attenzione dell’ascoltatore fin dalle prime battute, grazie ho un mezzo vocale voluminoso, una linea di canto decisa capace anche di belle morbidezze, costruita in maniera totalmente organica al ruolo e caratterizzata da un suono tondo e smaltato.

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www.gbopera.itWilliam Giuseppe Costabile Cisco
Como, Teatro Sociale - Napoli Milionaria

Ben assortito il nutrito cast. Sugli scudi la prova di Clarissa Costanzo, Amalia espressiva e partecipe, in possesso di uno strumento vocale morbido e pastoso, di volume debordante e omogeneo in tutti i registri; appassionata la resa del duetto “Villanova ‘ncoppa Margellina”, intriso di pathos lo struggente lamento finale.

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14 gennaio 2023www.connessiallopera.itStefano Balbiani
Madama Butterfly, Puccini
D: Renata ScottoRenato Bonajuto
C: Jacopo Brusa
Cast: Camilla Antonini, Giovanna Lanza, Sergey Radchenko, Stefano Antonucci, Raffaele Feo, John Paul Huckle, Takaki Kurihara, Antimo Dell'Omo, Clarissa Costanzo
SAVONA: Madama Butterfly

Clarissa Costanzo, soprano già in carriera che ha fatto felici debutti a Piacenza e che nella seconda edizione del concorso di canto dedicato a Beppe De Tomasi in quel di Reggio Calabria si aggiudicò il “Premio della critica” e guarda caso in commissione c’ero io. Doppio il piacere, dunque, della rinnovata conferma. Si tratta di un bel temperamento, musicalmente ineccepibile, dalla voce calda ed avvolgente anche in uno spazio aperto e un po’ dispersivo come è quello della Fortezza a Savona. Timbro gradevole, sostenuto da un fraseggio ardente e da un accento partecipe, dopo la celeberrima aria “Un bel dì vedremo” un primo prolungato applauso, ripetutosi poi con rinnovato entusiasmo alla ribalta finale. Intensa nel “racconto” “Che tua madre dovrà” al piccolo Dolore, commovente in “Tu, piccolo Iddio”, la Costanzo è stata una vera rivelazione per chi ancora non l’aveva intesa.

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Clarissa Costanzo e Sergey Radchenko splendidi…

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07 luglio 2019www.corrieredellospettacolo.netLaura Sergi
Napoli milionaria, Rota
D: Arturo Cirillo
C: James Feddeck
Cast: Riccardo Della Sciucca, Mariano Buccino, Alberto Comes, Roberto Covatta, Pasquale Greco, Giuseppe Esposito, Giovanna Lanza, Clarissa Costanzo, Marco Miglietta, Sabrina Sanza, Francesco Cascione, Francesco Samuele Venuti, Maria Rita Combattelli, Graziano Dallavalle, Sara Borrelli, Luisa Bertoli
PAVIA: Napoli milionaria! – Nino Rota

Il cast era dominato da una travolgente Clarissa Costanzo. Il soprano casertano, oltre ad avere la “lingua” del personaggio straordinario di Donna Amalia, ne possiede il temperamento e ne ha reso quindi al meglio il carattere, calandosi in esso anima, corpo e voce. Di questo ruolo musicalmente molto impegnativo, con tanto di aria lirico-spinta nel terzo atto, duetto strappapplausi con il tenore nel secondo, e finale tragico sul corpo del figlio ucciso, che sollecita ampiamente i registri grave e centrale, con frequenti ascese ad acuti scoperti e perigliosi, Clarissa Costanzo ha dominato la scrittura e ha catalizzato l’attenzione in scena. Più che cantare Donna Amalia, lei “era” Donna Amalia. Questo fa la differenza e quindi l’autenticità del Teatro.

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19 novembre 2022www.iteatridellest.comNicola Salmoiraghi

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