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Recensioni di produzioni precedenti

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Lucia di Lammermoor, Donizetti
D: David Alden
C: Stuart Stratford
A Dramatic and Musically Triumphant Mad Scene is a Highlight of ENO’s Lucia Revival

Such intensity demands a parallel level of emotional power from the pit, and here Stuart Stratford, a familiar name from Opera Holland Park (see Puccini’s La fanciulla or Mascagni’s Iris, for example), provided just that. The English National Opera Orchestra gave their all in a performance of Lucia that also included a great deal of nuance. Stratford understands the voice, and how phrases need to breathe; he also, crucially, gets Donizetti’s orchestration. A sense of flow permeated the whole from the very opening; and to hear the ENO Orchestra on such full-toned form was a joy indeed. They clearly respect Stratford, whose deep musicality added immeasurably to the evening.

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11 novembre 2018seenandheard-international.comColin Clarke
Disturbing intensity: Lucia di Lammermoor at ENO

Tynan fully identified with the portrayal of Lucia, giving us a profoundly disturbing picture of a woman who was controlled and neutralised by society, fighting back in the only way possible. This meant that in Acts One and Two she was relatively passive, and one of this production's clever strokes is to make Edgardo just as controlling, in his different way, as Enrico. It is clear, this Lucia will be controlled no matter what, so madness is the only way out.

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31 ottobre 2018www.planethugill.comRobert Hugill
Carmen, Bizet
D: Stephen Medcalf
C: Giacomo Sagripanti
Torino - Teatro Regio: Carmen

Particolarmente atteso nella sua città natale, Andrea Carè ha affrontato con sicurezza il ruolo di Don José offrendone un’interpretazione convincente nel delineare una figura i cui rassicuranti valori etici e morali sono fatalmente messi alla prova dall’incontro con una passione autentica e travolgente. Un percorso di caduta nell’abisso dei sentimenti umani nel quale il tenore ha avuto modo di palesare la propria solidità tecnica e l’attenzione alla resa emotiva del personaggio. Carè è stato particolarmente sensibile alle sfumature del canto e nella resa degli accenti melanconici del giovane caporale dei Dragoni (soprattutto nel duetto del primo atto con Micaela). Oltre a ciò, il tenore ha sfoggiato un’emissione sempre fluida, ben modulata nelle mezze voci (come è avvenuto per “La fleur que tu m’avais jetée”) e correttamente focosa nel drammatico confronto finale con la protagonista.

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10 dicembre 2019operaclick.comLodovico Buscatti