Organization

Admin

Teatro Comunale di Bologna

Orchestra

Orchestra del Teatro Comunale Bologna

Others

Coro del Teatro Comunale di Bologna

Conductor

Daniel Oren

Stage director

Jacopo Gassmann

Chorus master

Gea Garatti Ansini

Singer

Baritone

Roman Burdenko

Macbeth

Bass

Riccardo Fassi

Banquo

Soprano

Ekaterina Semenchuk

Lady Macbeth

Daniela Schillaci

Mezzo-soprano

Anna Cimmarrusti

Lady-in-waiting

Tenor

Antonio Poli

Macduff

Paolo Antognetti

Marco Miglietta

Malcolm

Kwangsik Park

Doctor

Set designer

Gregorio Zurla

Costume designer

Gianluca Sbicca

Lighting designer

Staropoli Gianni

Video designer

Marco Grassivaro

Choreographer

Marco Angelilli

George Gagnidze

Gabriele Ribis

A Servant of Macbeth

Harold

Assassin

Sandro Pucci

First Apparition

Salentino Chiara

Second Apparition

Bologna

Italy

Macbeth Verdi

Public

Approved

Shakespeare, amatissimo, entra nella produzione verdiana nel 1847 con Macbeth per non uscirne più fino agli ultimi capolavori, Otello e Falstaff. Il Bardo, anche quando non è fonte diretta, è spesso fonte d’ispirazione e metro di paragone per Verdi, che sulla tragedia scozzese torna ben volentieri, con corpose revisioni, quando se ne presenta l’occasione, a Parigi nel 1865. L’inserimento del grande finale corale che non si concentra più, come nella prima versione, su un monologo del protagonista sconfitto, enfatizza il dramma universale del potere che inghiotte tutto e tutti in un ciclo continuo di ambizioni e cadute. I balletti accrescono l’importanza fondamentale delle streghe, voce sovrannaturale del destino e dell’inconscio. In questo, per l’amore non c’è spazio: l’unica voluttà ammessa è quella “del soglio”. Non c’è nemmeno la voluttà del suono, ché Verdi proclama  la necessità di un canto non banalmente brutto, ma capace di esprimere il demoniaco, di essere espressione e teatro.

italiano

Crèdits de representació (Repartiment i equipatge )

Repartiment

Tripulació

Conjunt