Recensioni del profilo
9Die Rolle ist vokal ausnehmend fordernd, aber der Tenor Sergej Radchenko bezwang furchtlos die hohe heldische Tessitura und spielte auch die zwischen ihren Leidenschaften aufgeriebene Figur ausgezeichnet.
Il tenore Sergey Radchenko, sia nel monologo del Gelo che nella canzone di Brusila, porta sul palco la sua importante padronanza scenica e le doti interpretative che gli permettono di descrivere, con voce ferma e ricca di armonici, due personaggi tanto diversi. La tecnica salda e le evidenti doti naturali gli consentono di essere molto apprezzato dal pubblico in sala.
Recensioni di produzioni precedenti
12Il tenore Sergey Radchenko, sia nel monologo del Gelo che nella canzone di Brusila, porta sul palco la sua importante padronanza scenica e le doti interpretative che gli permettono di descrivere, con voce ferma e ricca di armonici, due personaggi tanto diversi. La tecnica salda e le evidenti doti naturali gli consentono di essere molto apprezzato dal pubblico in sala.
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Producción no escenificada, interpretada por la Orquesta Sinfónica del Estado de México (OSEM) bajo la dirección de Rodrigo Macías. Participan los solistas Sergei Radchenko, Angélica Alejandre, Tomás Castellanos, Belem Rodríguez, Daniela Rico, Frida Portillo, Andrés Carrillo y Rodrigo Petate además del Coro del Teatro del Bicentenario y el Coro de Niños del Valle de Señora bajo la dirección de Jaime Castro Pineda. Única función: sábado 21 de mayo, 19:00 horas. Charla previa a cargo del crítico musical Lázaro Azar.
La OSEM fue acompañada por Sergei Radchenko, Angélica Alejandre, Tomás Castellanos, Belem Rodríguez, Daniela Rico, Frida Portillo, Andrés Carrillo, Rodrigo Petate, el Coro del Teatro del Bicentenario y el Coro de Niños del Valle de Señora, que se encargaron de darle esa emoción e interpretación a la historia de “La ciudad muerta”.
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