Le note del compositore lucchese, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, sono state valorizzate, oltre che dalla raffinata interpretazione dell’orchestra Ensemble Bell’Opera Festival, da un impianto scenico dove l’evoluzione dei tempi e le loro architetture, ispirate dagli sfondi proposti dallo stesso regista, hanno dato colore ai sentimenti e le disillusioni dei protagonisti dell’opera.