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Concerto finale
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Festival dei Due Mondi (2023)
Starring:
09 July 2023 (1 performances)
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1h 30mins
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Concerto finale by Mahler, From (2023/2023), Conductor Antonio Pappano, Piazza Duomo, Spoleto, Italy

Select WorkLieder eines fahrenden Gesellen (Songs of a Wayfarer), Mahler

Cast

Ensemble

L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Antonio Pappano sono i protagonisti dell’attesissimo concerto finale del Festival dei Due Mondi. Spoleto 66 si chiude con due capolavori di Gustav Mahler, compositore forse più di ogni altro capace di renderci partecipi, nella sua musica, dell’immensità del mondo che ci circonda. Scrivendo i quattro Lieder eines fahrenden Gesellen e la Sinfonia n. 1 Mahler si accorge dell’importanza che aveva per lui il rapporto tra uomo e natura. La sua Natura è estatica e terrificante, è un labirinto che risuona di voci segrete in cui l’animo umano si specchia in tutta la sua inconoscibilità. Dei Lieder Mahler scrive anche il testo: un giovane inizia a camminare, senza sapere cosa sta cercando, spinto solo da un tormento interiore. La natura che lo circonda è l’unica interlocutrice possibile per il suo dolore rassegnato, la sentiamo rispondere nel richiamo del cuculo, nel saluto del fringuello e della campanula, cui danno voce gli strumenti dell’orchestra. La Sinfonia prosegue il viaggio intrapreso con i Lieder, al punto da prenderne in prestito alcune melodie. Il primo movimento, che in una delle versioni portava il titolo “Primavera senza fine”, si apre con le voci della natura. «Con il primo suono – disse Mahier alla violista Natalie Bauer-Lechner – il lungo “la” degli archi con armonici, siamo in mezzo alla natura: nel bosco, dove la luce del sole estivo scintilla, tremolando tra i rami». In questo bosco rimaniamo incantati a osservare lo svolgersi di tutta la Sinfonia. A un certo punto da lontano vediamo avvicinarsi un fantastico corteo: lepri, volpi, cervi e caprioli danzano scortando in mezzo a loro il corpo di un cacciatore morto. Sembra che sia stata proprio l’incisione di Moritz von Schwind “Funerale del cacciatore”, popolare illustrazione della letteratura tedesca dell’infanzia, a dare a Mahler l’idea per la Marcia del terzo movimento. I contrabbassi intonano la melodia di “Fra martino” – resa funebre e grottesca dal cambio di tonalità – per accompagnare il cammino di questi animali, un po’ lieti e un po’ tristi, quasi umani
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