Matteo Parmeggiani, al debutto in un'opera di Verdi, pone, a dire il vero, ogni cura nel far andare a braccetto impeto drammatico ed equilibri sonori. Anche per questo, l'impegno dell'Orchestra Senzaspine, sempre più affinata e affidabile, al Duse speriamo che stimoli qualche miglioria acustica. Parmeggiani non fa piazza pulita della tradizione, ma fa sempre riferimento al dettato ve...
Matteo Parmeggiani l’ha diretta con sicurezza, senza subire gli effetti di un insolito rapporto col palcoscenico dovuto alla mancanza in teatro di una buca: l’orchestra era dunque posizionata al livello della platea (come all’epoca di Verdi, peraltro); ma per quanto il suono uscisse forte o fortissimo, non copriva mai le voci. Nella sua concertazione, Parmeggiani ha recuperato quasi...
" Matteo Parmeggiani dimostra di aver bene il controllo della situazione, è spigliato quanto preciso e attento allo sviluppo dinamico; qualche prima parte un po' più esperta garantisce un buon risultato complessivo.
"Ebbene, niente di tutto ciò si è avvertito, fin dalla Ouverture, ben condotta da Parmeggiani, con i tempi giusti, sonorità rifinite, belle dinamiche...La scorrevolezza musicale è imposta dal direttore che, per esigenze di assenza di buca, dirige da seduto e imprime a tutta l’opera un clima garbato. La postura da seduto giocoforza gli impone movimenti rilassati e quasi cameristici, c...
" Matteo Parmeggiani dimostra di aver bene il controllo della situazione, è spigliato quanto preciso e attento allo sviluppo dinamico; qualche prima parte un po' più esperta garantisce un buon risultato complessivo.
"Ebbene, niente di tutto ciò si è avvertito, fin dalla Ouverture, ben condotta da Parmeggiani, con i tempi giusti, sonorità rifinite, belle dinamiche...La scorrevolezza musicale è imposta dal direttore che, per esigenze di assenza di buca, dirige da seduto e imprime a tutta l’opera un clima garbato. La postura da seduto giocoforza gli impone movimenti rilassati e quasi cameristici, c...
"Ebbene, niente di tutto ciò si è avvertito, fin dalla Ouverture, ben condotta da Parmeggiani, con i tempi giusti, sonorità rifinite, belle dinamiche...La scorrevolezza musicale è imposta dal direttore che, per esigenze di assenza di buca, dirige da seduto e imprime a tutta l’opera un clima garbato. La postura da seduto giocoforza gli impone movimenti rilassati e quasi cameristici, c...