Tutti gli interpreti, sia musicisti che attori, concorrono alla resa complessiva e, come sovente accade quando non si lavora per dovere ma anzitutto per passione, il risultato va ben oltre la semplice somma dei singoli contributi. Il pubblico lo percepisce, lasciandosi ammaliare dalla musica e dall’incedere narrativo, condividendo l’emozione che, palpabile, anima tutti i protagonisti. Bravissimi i cantanti, a cominciare dal Plutone scuro e incisivo del basso Eugenio Di Lieto, per continuare con i soprani Graziana Palazzo, Anna Bessi e Cristina Fanelli