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"A Cello Elegy" - Cycle Fauré and his pupils
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Palazzetto Bru Zane (2024)
07 May 2024 (1 performances)
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1h 15mins
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"A Cello Elegy" - Cycle Fauré and his pupils by Fauré, Roger-Ducasse, Boulanger, N., Koechlin, C., Tue 07 May 2024, From (2024/2024), Palazzetto Bru Zane, Venice, Italy

Viewing Cast and Crew for 07 May 2024
Select WorkCello Sonata No. 1 in D Minor, op. 109 (Cello Sonata No.1, Op.109), Fauré

Instrumentation

Programme

4

"A Cello Elegy" - Cycle Fauré and his pupils
All’alba del XX secolo, Gabriel Fauré assume il compito di voltare la pagina del romanticismo e di rasserenare un ambiente musicale francese profondamente diviso. Artista dal percorso atipico ma dai meriti indiscutibili, Fauré non frequenta il Conservatorio di Parigi e non dedica i primi capolavori alle scene liriche. Discepolo di Saint-Saëns alla Scuola Niedermeyer, si esprime anzitutto nei concerti d’avanguardia, nelle chiese e nei salotti. In una Francia lacerata dal caso Dreyfus, egli rappresenta sia un compromesso sia una via nuova. La sua influenza quale docente di composizione merita di essere rivisitata: riguarda musicisti ragguardevoli, da Nadia Boulanger a Maurice Ravel passando per Florent Schmitt, Georges Enesco e Charles Koechlin. Con la sua Élégie, pubblicata nel 1883, Gabriel Fauré ha offerto ai violoncellisti un pezzo fondamentale del loro repertorio, il cui immediato successo non è mai venuto meno. È quindi interessante esplorare il trattamento di questo strumento in altre opere del compositore e nelle partiture dei suoi allievi. In contrappunto a una delle sonate per violoncello del maestro, il Duo Domo presenta brani che, come l’Élégie, si liberano dai vincoli delle forme classiche per entrare nell’ambito dei brani di genere, attingendo talvolta all’immaginario dei salotti (la Romance di Roger-Ducasse), talvolta alla musica popolare (le Chansons bretonnes di Koechlin). Infine, Nadia Boulanger ha reso popolari sul violoncello brani originariamente scritti per organo. DUO DOMO Domonkos Hartmann, violoncello Domonkos Csabay, pianoforte Fondato nel 2019 dal violoncellista Domonkos Hartmann e dal pianista Domonkos Csabay, dopo che i due musicisti ungheresi sono stati selezionati dalla Philharmonia di Budapest per una serie di recital di musica da camera, il Duo Domo esegue un ampio repertorio che spazia dalle principali opere del repertorio romantico a brani contemporanei, e si esibisce in concerto e in numerosi festival di musica da camera, anche in formazione di trio. Il duo si sta attualmente perfezionando presso l’Accademia Liszt di Budapest e ha ottenuto il primo premio al Concours International de Musique de Chambre de Lyon nel 2022
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